Con le sentenze nn. 17 e 18/2021, l’Adunanza plenaria del Consiglio di Stato è intervenuta in materia di concessioni demaniali marittime, dichiarando l’inefficacia delle relative proroghe legislative per contrasto con il diritto dell’Unione europea e, al contempo, rinviando l’operatività della suddetta inefficacia al periodo successivo al 31 dicembre 2023. Il commento, riproponendo la dibattuta questione circa il rapporto tra ordinamento europeo e ordinamento interno, intende ricostruire il ruolo e l’attività del giudice comune di fronte alla confliggenza tra diritto interno e diritto europeo, mettendo in evidenza la discutibile posizione assunta dal Consiglio di Stato con le pronunce adottate.
Proroghe legislative automatiche, non applicazione e disapplicazione: l’Adunanza plenaria del Consiglio di Stato si pronuncia sulla direttiva servizi
enzo di salvatore
2021-01-01
Abstract
Con le sentenze nn. 17 e 18/2021, l’Adunanza plenaria del Consiglio di Stato è intervenuta in materia di concessioni demaniali marittime, dichiarando l’inefficacia delle relative proroghe legislative per contrasto con il diritto dell’Unione europea e, al contempo, rinviando l’operatività della suddetta inefficacia al periodo successivo al 31 dicembre 2023. Il commento, riproponendo la dibattuta questione circa il rapporto tra ordinamento europeo e ordinamento interno, intende ricostruire il ruolo e l’attività del giudice comune di fronte alla confliggenza tra diritto interno e diritto europeo, mettendo in evidenza la discutibile posizione assunta dal Consiglio di Stato con le pronunce adottate.I documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.