Il contributo si inserisce nell’ambito di una controversa problematica che già dagli anni settanta ha dato origine ad una serie di pronunce rilevanti della Corte di Giustizia dell’Unione Europea, riguardante la materia della libera circolazione dei lavoratori nella pubblica amministrazione, con particolare riferimento ad una delle condizioni di accesso all’impiego pubblico, ovvero la cittadinanza dello Stato interessato.
La cittadinanza italiana non limita l'accesso alla presidenza dell'Autorità Portuale: il caso Haralambidis
Massimiliano Musi
2014-01-01
Abstract
Il contributo si inserisce nell’ambito di una controversa problematica che già dagli anni settanta ha dato origine ad una serie di pronunce rilevanti della Corte di Giustizia dell’Unione Europea, riguardante la materia della libera circolazione dei lavoratori nella pubblica amministrazione, con particolare riferimento ad una delle condizioni di accesso all’impiego pubblico, ovvero la cittadinanza dello Stato interessato.File in questo prodotto:
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