La resistenza alla penetrazione militare e culturale di Roma in Oriente ha radici peculiari quando a opporsi alla potenza romana sono gli ebrei. Attriti, frizioni e scontri aperti hanno infatti matrici che vanno oltre la naturale e comprensibile opposizione all’assoggettamento. Subentrano motivazioni d’ordine etico-religioso che hanno fatto di quel territorio uno dei più turbolenti dell’impero e la cui storia è punteggiata di rivolte sfociate in conflitti aspri e sanguinosi. Ariel S. Lewin nel suo ultimo contributo sulle guerre romane sintetizza epoche e caratteristiche dell’espansione in Giudea e le relative conseguenze.

Le guerre ebraiche dei Romani

Luigi Sandirocco
2016-01-01

Abstract

La resistenza alla penetrazione militare e culturale di Roma in Oriente ha radici peculiari quando a opporsi alla potenza romana sono gli ebrei. Attriti, frizioni e scontri aperti hanno infatti matrici che vanno oltre la naturale e comprensibile opposizione all’assoggettamento. Subentrano motivazioni d’ordine etico-religioso che hanno fatto di quel territorio uno dei più turbolenti dell’impero e la cui storia è punteggiata di rivolte sfociate in conflitti aspri e sanguinosi. Ariel S. Lewin nel suo ultimo contributo sulle guerre romane sintetizza epoche e caratteristiche dell’espansione in Giudea e le relative conseguenze.
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