Quid est veritas? È la domanda che aleggia, inquietante, su tutto il processo a Gesù, e che da allora è rimasta irrisolta. Il Processo di Capitanio aggiunge un tassello a un mosaico sin troppo complesso e molte volte dai contorni sfocati, nella consapevolezza che all’utopia della verità assoluta occorra affiancare un sistema gravitazionale di piccole verità relative. Una di esse è la verità processuale, filtrata dalle risultanze oggettive che in linguaggio moderno chiamiamo prove, a loro volta sfumate negli indizi, anche questi lacerati dalle interpretazioni e non immuni da sospetti, interpolazioni, manipolazioni.

Processo a Ponzio Pilato

Luigi Sandirocco
2016-01-01

Abstract

Quid est veritas? È la domanda che aleggia, inquietante, su tutto il processo a Gesù, e che da allora è rimasta irrisolta. Il Processo di Capitanio aggiunge un tassello a un mosaico sin troppo complesso e molte volte dai contorni sfocati, nella consapevolezza che all’utopia della verità assoluta occorra affiancare un sistema gravitazionale di piccole verità relative. Una di esse è la verità processuale, filtrata dalle risultanze oggettive che in linguaggio moderno chiamiamo prove, a loro volta sfumate negli indizi, anche questi lacerati dalle interpretazioni e non immuni da sospetti, interpolazioni, manipolazioni.
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