Piranesi negli anni Sessanta cercò in più modi di competere con Winckelmann, particolarmente in campo archeologico. Il saggio esamina un episodio poco noto nella storia dell'archeologia, il tentativo fallito di Piranesi di succedere a Winckelmann in qualità di Commissario alle Antichità e Belle Arti, la principale carica in materia archeologica a Roma e nello Stato Pontificio. L'episodio si rivela importante soprattutto per comprendere meglio il rapporto di Piranesi dinanzi all'Antico, fondamentale anche in termini poetici.

Roma, 1769: Piranesi e Winckelmann davanti all'Antico

COEN, Paolo
2017-01-01

Abstract

Piranesi negli anni Sessanta cercò in più modi di competere con Winckelmann, particolarmente in campo archeologico. Il saggio esamina un episodio poco noto nella storia dell'archeologia, il tentativo fallito di Piranesi di succedere a Winckelmann in qualità di Commissario alle Antichità e Belle Arti, la principale carica in materia archeologica a Roma e nello Stato Pontificio. L'episodio si rivela importante soprattutto per comprendere meglio il rapporto di Piranesi dinanzi all'Antico, fondamentale anche in termini poetici.
File in questo prodotto:
Non ci sono file associati a questo prodotto.

I documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.

Utilizza questo identificativo per citare o creare un link a questo documento: https://hdl.handle.net/11575/95030
Citazioni
  • ???jsp.display-item.citation.pmc??? ND
  • Scopus ND
  • ???jsp.display-item.citation.isi??? ND
social impact