Una recente norma su di un caso di esclusione testamentaria offre uno spunto ricostruttivo sul rapporto tra cause di indegnità e di diseredazione. L’indagine storico-evolutiva sulla exheredatio e sull’indignitas e, dunque, l’ermeneusi logica-si- stematica e teleologica-assiologica del sistema successorio, fanno emergere, da un lato il ritorno della diseredazione del legittimario per giusta causa e la sua auto- nomia concettuale dall’indegnità, dall’altro il diritto comune ai due istituti, rap- presentato dalle giuste cause di esclusione ed il superamento della regola del nu- merus clausus, alle stesse cause tralatiziamente riferita, con la conseguenza della operatività della esclusione (legale e negoziale), anche per giuste cause atipiche.

Indignus semper potest capere?

RUSSO, DOMENICO
2016-01-01

Abstract

Una recente norma su di un caso di esclusione testamentaria offre uno spunto ricostruttivo sul rapporto tra cause di indegnità e di diseredazione. L’indagine storico-evolutiva sulla exheredatio e sull’indignitas e, dunque, l’ermeneusi logica-si- stematica e teleologica-assiologica del sistema successorio, fanno emergere, da un lato il ritorno della diseredazione del legittimario per giusta causa e la sua auto- nomia concettuale dall’indegnità, dall’altro il diritto comune ai due istituti, rap- presentato dalle giuste cause di esclusione ed il superamento della regola del nu- merus clausus, alle stesse cause tralatiziamente riferita, con la conseguenza della operatività della esclusione (legale e negoziale), anche per giuste cause atipiche.
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