François Cacault (1743 - 1805), a diplomat originally from Nantes, constitutes a leading figure in the Napoleonic era of Rome. He was commissioned by Napoleon to implement and monitor the norms established by the Treaty of Tolentino on works of art. This role helped him to put together a collection of paintings and other works of art, with extremely significant numbers: he left his collection after 1805 to his hometown, where still represents the nucleus of the Nantes museum. The article reconstructs the figure of a collector in the Roman period, taking into consideration its aesthetic orientation, the origin of the works of art.

François Cacault (1743 – 1805), un politico e diplomatico originario di Nantes, costituisce una figura di primo piano nella Roma di età napoleonica. Egli ricevette l'incarico da Napoleone di porre in atto e di sorvegliare sul piano artistico le norme stabilite dal Trattato di Tolentino. Il ruolo gli consentì fra l'altro di mettere insieme una collezione di dipinti e altre opere d'arte, dai numeri estremamente rilevante: la collezione sarebbe stata lasciata dopo il 1805 alla sua città natale e tuttora rappresenta il nucleo del museo di Nantes. L'articolo ricostruisce la figura di collezionista nel periodo romano, prendendo in considerazione il suo orientamento estetico, la provenienza della merce.

«Moi je suis révolutionnaire corrigé» : François Cacault (1743-1805) e il mercato dell’arte a Roma nella prima età napoleonica

Coen, Paolo
2013-01-01

Abstract

François Cacault (1743 - 1805), a diplomat originally from Nantes, constitutes a leading figure in the Napoleonic era of Rome. He was commissioned by Napoleon to implement and monitor the norms established by the Treaty of Tolentino on works of art. This role helped him to put together a collection of paintings and other works of art, with extremely significant numbers: he left his collection after 1805 to his hometown, where still represents the nucleus of the Nantes museum. The article reconstructs the figure of a collector in the Roman period, taking into consideration its aesthetic orientation, the origin of the works of art.
2013
François Cacault (1743 – 1805), un politico e diplomatico originario di Nantes, costituisce una figura di primo piano nella Roma di età napoleonica. Egli ricevette l'incarico da Napoleone di porre in atto e di sorvegliare sul piano artistico le norme stabilite dal Trattato di Tolentino. Il ruolo gli consentì fra l'altro di mettere insieme una collezione di dipinti e altre opere d'arte, dai numeri estremamente rilevante: la collezione sarebbe stata lasciata dopo il 1805 alla sua città natale e tuttora rappresenta il nucleo del museo di Nantes. L'articolo ricostruisce la figura di collezionista nel periodo romano, prendendo in considerazione il suo orientamento estetico, la provenienza della merce.
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Utilizza questo identificativo per citare o creare un link a questo documento: https://hdl.handle.net/11575/89021
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