Il saggio, basandosi principalmente sulle riflessioni dell'anti-psichiatra Ronald Laing nel suo celebre "L'io diviso", propone un confronto tra la condizione temporanea dell'attore impegnato nella recitazione di un personaggio e la condizione esistenziale osservabile nelle cosiddette psicosi schizofreniche
La performance dell’attore come viaggio controllato nella psicosi schizofrenica
DERIU, Fabrizio
2001-01-01
Abstract
Il saggio, basandosi principalmente sulle riflessioni dell'anti-psichiatra Ronald Laing nel suo celebre "L'io diviso", propone un confronto tra la condizione temporanea dell'attore impegnato nella recitazione di un personaggio e la condizione esistenziale osservabile nelle cosiddette psicosi schizofrenicheFile in questo prodotto:
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