Forti critiche e alcuni fraintendimenti nell’interpretazione dei due passi di Pomponio, D. 13.1.16 e D. 47.2.77(76) pr., hanno reso necessario un intervento che mirasse a individuare l’esatta portata dei due frammenti, data la loro importanza nell’ambito del furtum usus. In particolare, si è cercato di individuare la misura e i limiti della responsabilità del comodatario e del depositario in caso di uso illegittimo della res ricevuta, avendo particolare riguardo all’ipotesi che esso configuri furtum usus, evidenziando i diversi effetti rispetto al furtum rei realizzato dal detentore.
Titolo: | Brevi considerazioni su due passi di Pomponio in tema di 'furtum usus': D. 13.1.16 e D. 47.2.77(76) pr. |
Autori: | |
Data di pubblicazione: | 2014 |
Rivista: | |
Abstract: | Forti critiche e alcuni fraintendimenti nell’interpretazione dei due passi di Pomponio, D. 13.1.16 e D. 47.2.77(76) pr., hanno reso necessario un intervento che mirasse a individuare l’esatta portata dei due frammenti, data la loro importanza nell’ambito del furtum usus. In particolare, si è cercato di individuare la misura e i limiti della responsabilità del comodatario e del depositario in caso di uso illegittimo della res ricevuta, avendo particolare riguardo all’ipotesi che esso configuri furtum usus, evidenziando i diversi effetti rispetto al furtum rei realizzato dal detentore. |
Handle: | http://hdl.handle.net/11575/68040 |
Appare nelle tipologie: | 1.1 Articolo in rivista |
File in questo prodotto:
Non ci sono file associati a questo prodotto.
I documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.