Le politiche organizzative per le organizzazioni socio-politiche sono da annoverare, sul piano teorico delle discipline pedagogiche, come “apprendimento organizzativo”. Il contributo di A. Braga conferma un interesse per questo filone di studio, seppure aiutato dall’analisi sociologica e con alcune categorie interpretative dell’analisi organizzativa.L’attenzione ai temi delle politiche organizzative del sindacato per Braga rappresenta un’inversione di tendenza rispetto alla convinzione che, date le caratteristiche strutturali delle associazioni di rappresentanza, questo tema possa rimanere di difficile interpretazione e non catalogabile neanche con gli strumenti teorici delle organizzazioni complesse.L’articolo che Braga propone conferma la necessità di dare sistematicità di studio a questi temi, in quanto l’agire organizzativo dei sindacati ha molte facce e si articola in forme diverse a seconda del livello d’azione del sindacato. Assumere il processo della cultura organizzativa nelle organizzazioni di rappresentanza significa innescare processi di apprendimento che concorrono alla realizzazione della loro missione, ovvero di costruire contemporaneamente soluzioni che rappresentano interessi subalterni nel conflitto distributivo e concorrere alla definizione e attuazione di programmi in materia di politiche economiche e sociali.[...]
Le innovazioni del sindacato in chiave futura: trasformazioni organizzative intenzionali o micro adattamenti?
BRAGA, ADOLFO
2010-01-01
Abstract
Le politiche organizzative per le organizzazioni socio-politiche sono da annoverare, sul piano teorico delle discipline pedagogiche, come “apprendimento organizzativo”. Il contributo di A. Braga conferma un interesse per questo filone di studio, seppure aiutato dall’analisi sociologica e con alcune categorie interpretative dell’analisi organizzativa.L’attenzione ai temi delle politiche organizzative del sindacato per Braga rappresenta un’inversione di tendenza rispetto alla convinzione che, date le caratteristiche strutturali delle associazioni di rappresentanza, questo tema possa rimanere di difficile interpretazione e non catalogabile neanche con gli strumenti teorici delle organizzazioni complesse.L’articolo che Braga propone conferma la necessità di dare sistematicità di studio a questi temi, in quanto l’agire organizzativo dei sindacati ha molte facce e si articola in forme diverse a seconda del livello d’azione del sindacato. Assumere il processo della cultura organizzativa nelle organizzazioni di rappresentanza significa innescare processi di apprendimento che concorrono alla realizzazione della loro missione, ovvero di costruire contemporaneamente soluzioni che rappresentano interessi subalterni nel conflitto distributivo e concorrere alla definizione e attuazione di programmi in materia di politiche economiche e sociali.[...]I documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.