Partendo dall’ipotesi che il discorso sull’immigrazione tende a posizionarsi su due poli opposti – da un lato l’immigrato come risorsa, dall’altro l’immigrato come minaccia “realistica” e/o “simbolica” – l’articolo richiama l’attenzione su alcuni nodi problematici relativi al rapporto tra migrazioni e diritto alla salute, nella prospettiva di una “sociologia dell’ascolto” che muove dal concetto di persona. L’idea alla base del lavoro è che, proprio partendo dal concetto di persona, sia possibile andare oltre i limiti del paradigma economicistico/individualista, promuovendo, anche attraverso la ricerca sociologica, una socialità solidale rispettosa delle diverse culture.
L'immigrato: straniero, persona, forza lavoro? Note sul diritto alla salute
ZOCCHI DEL TRECCO, Angela Maria
2014-01-01
Abstract
Partendo dall’ipotesi che il discorso sull’immigrazione tende a posizionarsi su due poli opposti – da un lato l’immigrato come risorsa, dall’altro l’immigrato come minaccia “realistica” e/o “simbolica” – l’articolo richiama l’attenzione su alcuni nodi problematici relativi al rapporto tra migrazioni e diritto alla salute, nella prospettiva di una “sociologia dell’ascolto” che muove dal concetto di persona. L’idea alla base del lavoro è che, proprio partendo dal concetto di persona, sia possibile andare oltre i limiti del paradigma economicistico/individualista, promuovendo, anche attraverso la ricerca sociologica, una socialità solidale rispettosa delle diverse culture.I documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.