a) Problemi costruttivi della nullita` di protezione La concettualizzazione della nullita` di protezione non appare ancora giunta a risultati definitivi anche perche ́ complicata da disposizioni caratterizzate da particolare incoerenza ed asistematicita`, per quanto distanti, all’apparenza, non solo dal modello tradizionale ma, altres`ı, da quello ‘‘novello’’, appunto emergente dal rinnovato diritto contrat- tuale. Tra queste ipotesi risalta la disposizione dell’art. 67 septies de- cies, 4o co., c. cons., che sembra esprimere casi di nullita`, anche suc- cessiva, di protezione, ‘‘da inadempimento’’. b) La nullita` di protezione, rimedio al difetto di requisiti di pro- tezione La corretta interpretazione di tali previsioni presuppone l’attenta con- cettualizzazione delle ‘‘classiche’’ nullita` rimediali e, prima ancora, lo svolgimento di alcuni fondamentali chiarimenti sulla generale catego- ria codicistica. I residui dogmatismi della dottrina «organicistica» im- pediscono infatti di cogliere l’autentico senso delle generali regole di disciplina della nullita`. La naturale relativita` della qualifica di nullita` consente cos`ı di intendere senza equivoci le ipotesi di «nullita` rime- dio», le quali – e` questo il dato non ancora adeguatamente recepito dalla civilistica – si spiegano sempre come reazione al difetto di nuovi requisiti di protezione che arricchiscono la struttura del contratto per recuperare l’asimmetria di potere negoziale connotante i «negozi inter vivos di carattere patrimoniale con contenuto imposto». c) Regole di informazione, jus poenitendi e ponderatezza del consenso La valutazione delle regole sull’informazione del pari necessita di ulteriori sviluppi per evidenziare le interrelazioni delle stesse con il piano della struttura, cui apportano il novello requisito della ponderatezza del con- senso. L’intendimento della disciplina sul recesso, basato sulla ratio (l’e- sigenza che la ponderazione perduri pur dopo il momento della posizione dell’atto) e sul collegamento sistematico con le regole sull’informazione, completa la ricostruzione della nullita` di protezione (e del suo ‘‘ultimo’’ requisito), offrendo spunti per una riconcettualizzazione dell’accordo con- trattuale, reale punto di incidenza delle regole sullo jus poenitendi[...]

Nullità successiva di protezione da inadempimento? Spunti critici per una riconcettualizzazione dell'accordo contrattuale

RUSSO, DOMENICO
2012-01-01

Abstract

a) Problemi costruttivi della nullita` di protezione La concettualizzazione della nullita` di protezione non appare ancora giunta a risultati definitivi anche perche ́ complicata da disposizioni caratterizzate da particolare incoerenza ed asistematicita`, per quanto distanti, all’apparenza, non solo dal modello tradizionale ma, altres`ı, da quello ‘‘novello’’, appunto emergente dal rinnovato diritto contrat- tuale. Tra queste ipotesi risalta la disposizione dell’art. 67 septies de- cies, 4o co., c. cons., che sembra esprimere casi di nullita`, anche suc- cessiva, di protezione, ‘‘da inadempimento’’. b) La nullita` di protezione, rimedio al difetto di requisiti di pro- tezione La corretta interpretazione di tali previsioni presuppone l’attenta con- cettualizzazione delle ‘‘classiche’’ nullita` rimediali e, prima ancora, lo svolgimento di alcuni fondamentali chiarimenti sulla generale catego- ria codicistica. I residui dogmatismi della dottrina «organicistica» im- pediscono infatti di cogliere l’autentico senso delle generali regole di disciplina della nullita`. La naturale relativita` della qualifica di nullita` consente cos`ı di intendere senza equivoci le ipotesi di «nullita` rime- dio», le quali – e` questo il dato non ancora adeguatamente recepito dalla civilistica – si spiegano sempre come reazione al difetto di nuovi requisiti di protezione che arricchiscono la struttura del contratto per recuperare l’asimmetria di potere negoziale connotante i «negozi inter vivos di carattere patrimoniale con contenuto imposto». c) Regole di informazione, jus poenitendi e ponderatezza del consenso La valutazione delle regole sull’informazione del pari necessita di ulteriori sviluppi per evidenziare le interrelazioni delle stesse con il piano della struttura, cui apportano il novello requisito della ponderatezza del con- senso. L’intendimento della disciplina sul recesso, basato sulla ratio (l’e- sigenza che la ponderazione perduri pur dopo il momento della posizione dell’atto) e sul collegamento sistematico con le regole sull’informazione, completa la ricostruzione della nullita` di protezione (e del suo ‘‘ultimo’’ requisito), offrendo spunti per una riconcettualizzazione dell’accordo con- trattuale, reale punto di incidenza delle regole sullo jus poenitendi[...]
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