Introduzione. Una Sociologia senza Sport?

Lo sport è un fenomeno sociale potente che crea legami e significati condivisi, trascendendo le barriere linguistiche e generando emozioni intense. Permette di sospendere la quotidianità ("Erlebnis") per sperimentare nuove possibilità all'interno di regole definite, come sottolineato da Huizinga. Il testo evidenzia come autori classici come Simmel (con le sue forme associative), Durkheim (e il ruolo della ritualità) ed Elias (con l'affresco figurazionale) abbiano contribuito a comprendere la dimensione sociale dello sport. Fin da subito, lo sport è stato oggetto di analisi critica per il suo impatto sulla costruzione del tempo sociale di individui, gruppi e stati. Ortega Y Gassett e Gramsci sono citati come esempi di pensatori che hanno esplorato criticamente il legame tra sport e strutture sociali e politiche. Pur essendo presenti autori classici come Norbert Elias, Antonio Gramsci o Geoge Simmel, molti altri importanti studiosi della sociologia dello sport (Weber, Veblen, Huizinga, Dumazedier, Guttmann, Bourdieu e altri) sono stati esclusi a causa di limiti editoriali, sottolineando una parziale rappresentazione della storia del pensiero sociologico nello sport.