Le detrazioni per carichi di famiglia disciplinate dall’art. 12 del Testo Unico delle Imposte sui Redditi sono state oggetto di un singolare intervento normativo. Il legislatore con la legge di bilancio per il 2025 ha aggiunto nell’art. 12 cit. un comma 2-bis nel quale esclude che della detrazione possano godere i contribuenti che non sono cittadini italiani o di uno Stato membro dell’Unione europea o di uno Stato aderente all’Accordo sullo Spazio economico europeo in relazione ai familiari residenti all’estero. La norma che, come è stato prontamente osservato, di fiscale ha poco, viola palesemente il principio di non discriminazione visto che differenzia i soggetti che si trovino nelle identiche situazioni in base al requisito della nazionalità.
Le detrazioni per carichi di famiglia: la legge di fine anno discrimina i non cittadini europei.
pace annalisa
In corso di stampa
Abstract
Le detrazioni per carichi di famiglia disciplinate dall’art. 12 del Testo Unico delle Imposte sui Redditi sono state oggetto di un singolare intervento normativo. Il legislatore con la legge di bilancio per il 2025 ha aggiunto nell’art. 12 cit. un comma 2-bis nel quale esclude che della detrazione possano godere i contribuenti che non sono cittadini italiani o di uno Stato membro dell’Unione europea o di uno Stato aderente all’Accordo sullo Spazio economico europeo in relazione ai familiari residenti all’estero. La norma che, come è stato prontamente osservato, di fiscale ha poco, viola palesemente il principio di non discriminazione visto che differenzia i soggetti che si trovino nelle identiche situazioni in base al requisito della nazionalità.I documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.