Dopo una lunga gestazione istituzionale, il regolamento UE 2024/1991 recante la cd. Nature Restoration Law è entrato vigore nel giugno 2024. Esso impone agli Stati membri interventi normativi e amministrativi finalizzati al ripristino di ecosistemi degradati, nell’ottica di quella “protezione integrata” che è già diffusa nell’ambito della disciplina sulle aree naturali protette. Il lavoro esamina i principali contenuti del regolamento e mette in evidenza le possibili ricadute in termini sia pianificatori, sia attuativi sullo Stato e sui soggetti territoriali preposti alla tutela ambientale, non senza sottolineare anche alcune aporie presenti nell’articolato
A prima lettura del regolamento UE sul ripristino della natura (reg. UE 2024/1991)
Marta Ferrara
2024-01-01
Abstract
Dopo una lunga gestazione istituzionale, il regolamento UE 2024/1991 recante la cd. Nature Restoration Law è entrato vigore nel giugno 2024. Esso impone agli Stati membri interventi normativi e amministrativi finalizzati al ripristino di ecosistemi degradati, nell’ottica di quella “protezione integrata” che è già diffusa nell’ambito della disciplina sulle aree naturali protette. Il lavoro esamina i principali contenuti del regolamento e mette in evidenza le possibili ricadute in termini sia pianificatori, sia attuativi sullo Stato e sui soggetti territoriali preposti alla tutela ambientale, non senza sottolineare anche alcune aporie presenti nell’articolatoI documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.