The right to good administration in the procedures for examining asylum applications. The Italian rules on administrative procedure for the recognition of international protection state that the asylum seeker is heard by the competent authority before a decision is taken. The essay analyses the discipline of such “personal interview” in order to verify whether it is capable of ensuring the enforcement of the right to be heard enshrined in Article 41 (2, a) of the EU Charter of Fundamental Rights. The research shows that the aforementioned discipline, whilst providing a specific and reinforced protection for the right to be heard of the asylum seeker, has some important shortcomings and weaknesses, which require a regulatory reform or, at least, a corresponding interpretation.

La disciplina italiana del procedimento amministrativo relativo al riconoscimento della protezione internazionale prevede che il richiedente asilo sia sentito dall’organo competente a decidere, prima dell’adozione della decisione. Il saggio analizza la disciplina di tale “colloquio personale” al fine di verificare se essa sia idonea a garantire il diritto al contraddittorio sancito dall’art. 41, c. 2, lett. a) della Carta dei diritti fondamentali dell’UE. La ricerca dimostra che la suddetta disciplina, pur apprestando una tutela specifica e rafforzata al diritto al contraddittorio, presenta importanti lacune e punti di debolezza che esigono un intervento di riforma o almeno una interpretazione adeguatrice.

Il diritto ad una buona amministrazione nei procedimenti di esame delle domande di protezione internazionale

Simona D'Antonio
2023-01-01

Abstract

The right to good administration in the procedures for examining asylum applications. The Italian rules on administrative procedure for the recognition of international protection state that the asylum seeker is heard by the competent authority before a decision is taken. The essay analyses the discipline of such “personal interview” in order to verify whether it is capable of ensuring the enforcement of the right to be heard enshrined in Article 41 (2, a) of the EU Charter of Fundamental Rights. The research shows that the aforementioned discipline, whilst providing a specific and reinforced protection for the right to be heard of the asylum seeker, has some important shortcomings and weaknesses, which require a regulatory reform or, at least, a corresponding interpretation.
2023
La disciplina italiana del procedimento amministrativo relativo al riconoscimento della protezione internazionale prevede che il richiedente asilo sia sentito dall’organo competente a decidere, prima dell’adozione della decisione. Il saggio analizza la disciplina di tale “colloquio personale” al fine di verificare se essa sia idonea a garantire il diritto al contraddittorio sancito dall’art. 41, c. 2, lett. a) della Carta dei diritti fondamentali dell’UE. La ricerca dimostra che la suddetta disciplina, pur apprestando una tutela specifica e rafforzata al diritto al contraddittorio, presenta importanti lacune e punti di debolezza che esigono un intervento di riforma o almeno una interpretazione adeguatrice.
File in questo prodotto:
Non ci sono file associati a questo prodotto.

I documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.

Utilizza questo identificativo per citare o creare un link a questo documento: https://hdl.handle.net/11575/147620
Citazioni
  • ???jsp.display-item.citation.pmc??? ND
  • Scopus ND
  • ???jsp.display-item.citation.isi??? ND
social impact