La crisi pandemica, prima, e la guerra, che da poco ha preso avvio nei territori dell’Europa orientale, hanno reso di viva attualità temi come quelli della lotta alla povertà, della stabilizzazione dei redditi individuali, della riduzione delle ineguaglianze di reddito (sia di tipo verticale che orizzontale) e del miglioramento della distribuzione delle opportunità. Questi eventi, in particolare, stanno amplificando le disparità già esistenti e la differenza di genere è una di queste. Come è emerso da un report pubblicato dalle Nazioni Unite (The impact of Covid – 19 on Women) se è vero che eventi di questo genere si riflettono sulla società nella sua interezza ci sono categorie più colpite dalle altre: le donne, in particolare, si sono trovate ad essere esposte su di una pluralità di fronti come quello economico, sociale e sanitario. In un contesto del genere la tassazione di genere, promossa tempo addietro da autorevoli economisti come strumento di politica sociale che fa un uso mirato della leva fiscale attraverso meccanismi come quello della Detassazione selettiva del Lavoro Femminile (DLF), torna ad essere di estremo interesse. Tra le eccezioni più forti alla sopracitata proposta, la violazione del principio di uguaglianza è di certo quella che pesa di più. La relazione mira a dimostrare, anche alla luce di quella giurisprudenza della Corte costituzionale che della disparità tra i sessi si è maggiormente occupata, che, al contrario, la DLF è misura niente affatto discriminatoria e può rappresentare un valido strumento di promozione ed incentivo del lavoro femminile.

LA CRISI PANDEMICA E LA GUERRA COME ELEMENTI DI AMPLIFICAZIONE DELLA DISEGUAGLIANZA DI GENERE: LA POSSIBILE RISPOSTA FISCALE DELLA GENDER TAX

annalisa pace
2024-01-01

Abstract

La crisi pandemica, prima, e la guerra, che da poco ha preso avvio nei territori dell’Europa orientale, hanno reso di viva attualità temi come quelli della lotta alla povertà, della stabilizzazione dei redditi individuali, della riduzione delle ineguaglianze di reddito (sia di tipo verticale che orizzontale) e del miglioramento della distribuzione delle opportunità. Questi eventi, in particolare, stanno amplificando le disparità già esistenti e la differenza di genere è una di queste. Come è emerso da un report pubblicato dalle Nazioni Unite (The impact of Covid – 19 on Women) se è vero che eventi di questo genere si riflettono sulla società nella sua interezza ci sono categorie più colpite dalle altre: le donne, in particolare, si sono trovate ad essere esposte su di una pluralità di fronti come quello economico, sociale e sanitario. In un contesto del genere la tassazione di genere, promossa tempo addietro da autorevoli economisti come strumento di politica sociale che fa un uso mirato della leva fiscale attraverso meccanismi come quello della Detassazione selettiva del Lavoro Femminile (DLF), torna ad essere di estremo interesse. Tra le eccezioni più forti alla sopracitata proposta, la violazione del principio di uguaglianza è di certo quella che pesa di più. La relazione mira a dimostrare, anche alla luce di quella giurisprudenza della Corte costituzionale che della disparità tra i sessi si è maggiormente occupata, che, al contrario, la DLF è misura niente affatto discriminatoria e può rappresentare un valido strumento di promozione ed incentivo del lavoro femminile.
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Utilizza questo identificativo per citare o creare un link a questo documento: https://hdl.handle.net/11575/145580
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