L’impatto delle nuove tecnologie ha generato effetti dirompenti sulle forme classiche della sorveglianza. Ai modelli di sorveglianza propri della modernità si sono affiancati sistemi di controllo inediti e pervasivi che, utilizzando le più potenti leve digitali ed informatiche, esercitano un potere illimitato ed impercettibile. Nell’era del post-moderno e della Rete nasce una nuova cultura della sorveglianza e delle sorveglianze caratterizzata dalla moltiplicazione esponenziale dei controllori e alla quale si accompagna la partecipazione più o meno (in)consapevole dei controllati. Sullo sfondo di uno scenario dominato da grandi “occhi elettronici” e da strutture di potere invisibili affiora la tensione, a tratti irriducibile, tra sorveglianza e tutela dei diritti. Di qui la necessità di riflettere su come preservare la dimensione “buona” della sorveglianza e individuare i soggetti istituzionali che, contenendo e regolando il potere dei nuovi “sorveglianti”, sappiano creare ulteriori spazi e strumenti di garanzia per diritti e libertà.
Sorveglianza, Rivoluzione tecnologica e tutela dei diritti fondamentali
Michetti
2023-01-01
Abstract
L’impatto delle nuove tecnologie ha generato effetti dirompenti sulle forme classiche della sorveglianza. Ai modelli di sorveglianza propri della modernità si sono affiancati sistemi di controllo inediti e pervasivi che, utilizzando le più potenti leve digitali ed informatiche, esercitano un potere illimitato ed impercettibile. Nell’era del post-moderno e della Rete nasce una nuova cultura della sorveglianza e delle sorveglianze caratterizzata dalla moltiplicazione esponenziale dei controllori e alla quale si accompagna la partecipazione più o meno (in)consapevole dei controllati. Sullo sfondo di uno scenario dominato da grandi “occhi elettronici” e da strutture di potere invisibili affiora la tensione, a tratti irriducibile, tra sorveglianza e tutela dei diritti. Di qui la necessità di riflettere su come preservare la dimensione “buona” della sorveglianza e individuare i soggetti istituzionali che, contenendo e regolando il potere dei nuovi “sorveglianti”, sappiano creare ulteriori spazi e strumenti di garanzia per diritti e libertà.I documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.