Nel giugno 2019 a “La Stanza”, uno spazio per l’arte contemporanea a Narni, il regista teatrale Fabrizio Crisafulli e la performer Alessandra Cristiani hanno presentato, per la prima volta in vent’anni di collaborazione, un’opera ideata congiuntamente: Corpoluce. La performance, strutturata a partire da un serrato scambio tra i movimenti di Alessandra Cristiani e una tecnica di luce particolare ideata da Crisafulli, ha rivelato diversi livelli di comunione delle modalità creative dei due autori, in particolare sui piani della genesi del lavoro, della concezione del luogo e della tensione scenica. Il risultato è un’opera incendiaria e complessa, sviluppata in maniera innovativa su vari livelli, ricca di visioni immaginifiche e di poetici riferimenti.
Corpoluce di Fabrizio Crisafulli e Alessandra Cristiani: un teatro di fenomeni
Nika Tomasevic
2019-01-01
Abstract
Nel giugno 2019 a “La Stanza”, uno spazio per l’arte contemporanea a Narni, il regista teatrale Fabrizio Crisafulli e la performer Alessandra Cristiani hanno presentato, per la prima volta in vent’anni di collaborazione, un’opera ideata congiuntamente: Corpoluce. La performance, strutturata a partire da un serrato scambio tra i movimenti di Alessandra Cristiani e una tecnica di luce particolare ideata da Crisafulli, ha rivelato diversi livelli di comunione delle modalità creative dei due autori, in particolare sui piani della genesi del lavoro, della concezione del luogo e della tensione scenica. Il risultato è un’opera incendiaria e complessa, sviluppata in maniera innovativa su vari livelli, ricca di visioni immaginifiche e di poetici riferimenti.I documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.