Persona e rete: la garanzia dei diritti fondamentali nello spazio cibernetico

In this contribution, the A. aims to analyze some of the consequences produced by the technological revolution and, in particular, by the development of the “network”, on the evolution of the relationship between state and person and therefore on the constitutional link between authority and freedom. In this regard, particular attention is dedicated to the transformations that the “network” would have produced on the anthropological condition of man and, as a result, on the legal projection of the person, impacting – often in a prejudicial manner – on the guarantee of rights and freedoms fundamentals of the individual. All this calls into question the need to subject Internet governance to a new and different arrangement of relations between public and private powers, with the aim of orienting its regulatory dimension towards the recognition of the primacy of the human person and of prior art. logic of its fundamental rights and freedoms.

Nel presente contributo, l’A. mira ad analizzare alcune delle conseguenze prodotte dalla rivoluzione tecnologica e, in particolare, dallo sviluppo della “rete”, sull’evoluzione del rapporto tra Stato e persona e quindi sul nesso costituzionalistico tra autorità e libertà. A tal proposito, peculiare attenzione è dedicata alle trasformazioni che la “rete” avrebbe prodotto sulla condizione antropologica dell’uomo e, per l’effetto, sulla proiezione giuridica della persona, impattando – spesso in maniera pregiudizievole – sulla garanzia dei diritti e delle libertà fondamentali dell’individuo. Tutto ciò chiama in causa l’esigenza di sottoporre la governance di Internet ad una nuova e diversa sistemazione dei rapporti tra poteri pubblici e privati, con l’obiettivo di orientare la sua dimensione regolatoria verso il riconoscimento del primato della persona umana e dell’anteriorità logica dei suoi diritti e delle sue libertà fondamentali.