La linea narrativa che viene scelta per raccontare una storia o una pagina di storia è quella che fotografa un avvenimento e lo tramanda ai posteri secondo i criteri dell’attualità e della verità. Ogni distorsione, così come ogni omissione voluta o puramente accidentale, sfoca l’accaduto e lo rende meno comprensibile. La scelta di una linea narrativa diventa ancor più complessa quando il comprensibile è incerto nel binomio causa-effetto, per mancanza di cognizioni esatte a causa delle oggettive indeterminazioni scientifiche, come nel caso delle epidemie dell’antichità. Di qui lo spunto del romanista Emanuele Stolfi nel tracciare un quadro che diventa proiezione del presente – ma non certamente di confronto – con la sconvolgente esperienza della pandemia da Covid-19, sulle metodologie degli antichi per interpretare eventi, sintomatologia, origine e profilassi delle loro malattie.
Come si racconta un’epidemia. Tucidide e altre storie
Luigi Sandirocco
2022-01-01
Abstract
La linea narrativa che viene scelta per raccontare una storia o una pagina di storia è quella che fotografa un avvenimento e lo tramanda ai posteri secondo i criteri dell’attualità e della verità. Ogni distorsione, così come ogni omissione voluta o puramente accidentale, sfoca l’accaduto e lo rende meno comprensibile. La scelta di una linea narrativa diventa ancor più complessa quando il comprensibile è incerto nel binomio causa-effetto, per mancanza di cognizioni esatte a causa delle oggettive indeterminazioni scientifiche, come nel caso delle epidemie dell’antichità. Di qui lo spunto del romanista Emanuele Stolfi nel tracciare un quadro che diventa proiezione del presente – ma non certamente di confronto – con la sconvolgente esperienza della pandemia da Covid-19, sulle metodologie degli antichi per interpretare eventi, sintomatologia, origine e profilassi delle loro malattie.I documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.