Il videogioco è ormai identificato come un possibile ausilio nella didattica della storia. Tentativi di utilizzo dei videogiochi nella didattica sono stati però spesso portati avanti cambiando semplicemente lo strumento didattico utilizzato all’interno di metodologie classiche, laddove al contrario più utile sarebbe capire e sfruttare le specificità proprie del media. Nell’ultimo decennio però la creazione di piccoli studi di sviluppo, fuori dalle logiche delle grandi aziende, ha permesso la nascita e diffusione di videogiochi particolarmente interessanti che esulano dal mero progetto commerciale. Proponiamo allora l’analisi di tre titoli particolarmente importanti (11:11 Memories Retold, This War of Mine e My Memory of Us) che, con diversi gameplay e diverse prospettive affrontano il tema della guerra, abbandonando però la narrazione hollywoodiana fatta di eroi ed esplosioni, per lasciare spazio ad una “storia dal basso”, ponendoci nei panni di persone comuni, coinvolte dalla guerra nei modi più disparati e che ad essa cercano di sopravvivere come possono.

La narrazione della guerra nei videogiochi

Carmine Christian Ruocco
2020-01-01

Abstract

Il videogioco è ormai identificato come un possibile ausilio nella didattica della storia. Tentativi di utilizzo dei videogiochi nella didattica sono stati però spesso portati avanti cambiando semplicemente lo strumento didattico utilizzato all’interno di metodologie classiche, laddove al contrario più utile sarebbe capire e sfruttare le specificità proprie del media. Nell’ultimo decennio però la creazione di piccoli studi di sviluppo, fuori dalle logiche delle grandi aziende, ha permesso la nascita e diffusione di videogiochi particolarmente interessanti che esulano dal mero progetto commerciale. Proponiamo allora l’analisi di tre titoli particolarmente importanti (11:11 Memories Retold, This War of Mine e My Memory of Us) che, con diversi gameplay e diverse prospettive affrontano il tema della guerra, abbandonando però la narrazione hollywoodiana fatta di eroi ed esplosioni, per lasciare spazio ad una “storia dal basso”, ponendoci nei panni di persone comuni, coinvolte dalla guerra nei modi più disparati e che ad essa cercano di sopravvivere come possono.
File in questo prodotto:
Non ci sono file associati a questo prodotto.

I documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.

Utilizza questo identificativo per citare o creare un link a questo documento: https://hdl.handle.net/11575/121235
Citazioni
  • ???jsp.display-item.citation.pmc??? ND
  • Scopus ND
  • ???jsp.display-item.citation.isi??? ND
social impact