L’articolo presenta un’analisi della vulnerabilità del lavoro e delle sue dinamiche durante l’emergenza per la pandemia di COVID-19, al fine di contribuire alla discussione sulle dimensioni che la caratterizzano e i fattori che contribuiscono ad alimentarla o, al contrario, a contrastarla. Tale analisi muove da una definizione multi-dimensionale di vulnerabilità del lavoro e si basa su una ricognizione di studi, materiale documentario e dati secondari di diverse fonti. Essa considera vari ambiti, che, per le loro specificità, sono stati trattati in maniera separata: il settore pubblico, per il quale non è intervenuta la chiusura delle attività; i settori privati, che hanno continuato a operare anche con attività “in presenza”; il lavoro da remoto nelle organizzazioni pubbliche e private; il lavoro autonomo. L’articolo evidenzia l’ampliamento dell’universo (ormai assai variegato) dei lavoratori vulnerabili e l’aggravarsi di situazioni già esistenti di vulnerabilità. In tale ambito, si evidenzia il ruolo importante che possono svolgere i sistemi di protezione sociale e i corpi di rappresentanza degli interessi e la loro azione di intermediazione.

Il lavoro vulnerabile e la crisi del coronavirus

Di Nunzio Daniele;Pedaci Marcello;Pirro Fabrizio
2020-01-01

Abstract

L’articolo presenta un’analisi della vulnerabilità del lavoro e delle sue dinamiche durante l’emergenza per la pandemia di COVID-19, al fine di contribuire alla discussione sulle dimensioni che la caratterizzano e i fattori che contribuiscono ad alimentarla o, al contrario, a contrastarla. Tale analisi muove da una definizione multi-dimensionale di vulnerabilità del lavoro e si basa su una ricognizione di studi, materiale documentario e dati secondari di diverse fonti. Essa considera vari ambiti, che, per le loro specificità, sono stati trattati in maniera separata: il settore pubblico, per il quale non è intervenuta la chiusura delle attività; i settori privati, che hanno continuato a operare anche con attività “in presenza”; il lavoro da remoto nelle organizzazioni pubbliche e private; il lavoro autonomo. L’articolo evidenzia l’ampliamento dell’universo (ormai assai variegato) dei lavoratori vulnerabili e l’aggravarsi di situazioni già esistenti di vulnerabilità. In tale ambito, si evidenzia il ruolo importante che possono svolgere i sistemi di protezione sociale e i corpi di rappresentanza degli interessi e la loro azione di intermediazione.
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Utilizza questo identificativo per citare o creare un link a questo documento: https://hdl.handle.net/11575/116876
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