I volti dell'uomo nuovo. Cinema e potere nel progetto totalitario fascista

Through the historical realization of its totalitarian project, Italian fascism proposed an anthropological transformation of citizens and the promotion of a “New Man”; the essay analyzes Mussolini's political design by relating it to the choices of the regime in the field of cinema, which are consistent with totalitarian aims. In Italy the “New Man” took on different configurations on the screen and the essay wants to emphasize how the honest bourgeois who appears in many films of the period was as functional to the regime as the citizen-soldier imagined by Mussolini.

Attraverso la realizzazione storica del suo progetto totalitario il fascismo italiano si propose una trasformazione antropologica dei cittadini e la promozione di un “uomo nuovo”; il saggio analizza il disegno politico mussoliniano mettendolo in relazione con le scelte del regime in campo cinematografico, che risultano coerenti con gli obiettivi totalitari. In Italia l’”uomo nuovo” assunse sullo schermo diverse configurazioni e il saggio vuole sottolineare come il virtuoso borghese che compare in molti film del Ventennio sia stato altrettanto funzionale al regime del cittadino-soldato immaginato da Mussolini.