Nella presente ricerca si espongono i risultati conclusivi di un monitoraggio, finalizzato all’accertamento della presenza di patogeni dell’ostrica piatta da evidenziarsi mediante esame istopatologico, condotto nel periodo compreso tra il 1997 ed il 2000 su ostriche piatte (Ostrea edulis) presenti in una stazione di ingrasso e mantenimento posta al largo della laguna di Chioggia-Venezia.Le ostriche esaminate, provenienti in origine da banchi naturali del Nord Adriatico, sono state in tutto 600 suddivise in quattro campionamenti costituiti ciascuno da 150 soggetti prelevati durante il 1997 (due campionamenti), 1998 e 2000.Mentre nei due campionamenti del 1998 e 2000 non si sono rilevati segni evidenti di patologie, in 8 soggetti, relativi ai due campionamenti del 1997, è stata riscontrata la presenza di elementi rotondi, nucleati, sia intraemocitari che liberi negli spazi intracellulari, dalle dimensioni di 2-3 m.L’esame ultrastrutturale confermava la presenza, sia liberi che all’interno del citoplasma degli emociti, di cellule parassitarie: tali cellule, nella maggior parte con citoplasma denso ed in taluni casi con citoplasma più chiaro, mostravano aplosporosomi, e grandi mitocondri.Era inoltre presente una forma binucleata.Le caratteristiche succitate fanno riferire gli elementi parassitari a Bonamia ostreae, protozoo diffuso in ambito europeo in grado di causare elevate mortalità in Ostrea edulis: il suo riscontro nel Nord Adriatico, zona ad elevata vocazione conchiglicola, rende necessarie ulteriori ricerche finalizzate a definirne la diffusione e pericolosità per le ostriche piatte mediterranee. [...]

Presenza di Bonamia ostreae in ostriche piatte (Ostrea edulis)del Nord Adriatico.

TISCAR, Pietro Giorgio;Della Salda L.;
2002-01-01

Abstract

Nella presente ricerca si espongono i risultati conclusivi di un monitoraggio, finalizzato all’accertamento della presenza di patogeni dell’ostrica piatta da evidenziarsi mediante esame istopatologico, condotto nel periodo compreso tra il 1997 ed il 2000 su ostriche piatte (Ostrea edulis) presenti in una stazione di ingrasso e mantenimento posta al largo della laguna di Chioggia-Venezia.Le ostriche esaminate, provenienti in origine da banchi naturali del Nord Adriatico, sono state in tutto 600 suddivise in quattro campionamenti costituiti ciascuno da 150 soggetti prelevati durante il 1997 (due campionamenti), 1998 e 2000.Mentre nei due campionamenti del 1998 e 2000 non si sono rilevati segni evidenti di patologie, in 8 soggetti, relativi ai due campionamenti del 1997, è stata riscontrata la presenza di elementi rotondi, nucleati, sia intraemocitari che liberi negli spazi intracellulari, dalle dimensioni di 2-3 m.L’esame ultrastrutturale confermava la presenza, sia liberi che all’interno del citoplasma degli emociti, di cellule parassitarie: tali cellule, nella maggior parte con citoplasma denso ed in taluni casi con citoplasma più chiaro, mostravano aplosporosomi, e grandi mitocondri.Era inoltre presente una forma binucleata.Le caratteristiche succitate fanno riferire gli elementi parassitari a Bonamia ostreae, protozoo diffuso in ambito europeo in grado di causare elevate mortalità in Ostrea edulis: il suo riscontro nel Nord Adriatico, zona ad elevata vocazione conchiglicola, rende necessarie ulteriori ricerche finalizzate a definirne la diffusione e pericolosità per le ostriche piatte mediterranee. [...]
File in questo prodotto:
Non ci sono file associati a questo prodotto.

I documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.

Utilizza questo identificativo per citare o creare un link a questo documento: https://hdl.handle.net/11575/11526
Citazioni
  • ???jsp.display-item.citation.pmc??? ND
  • Scopus ND
  • ???jsp.display-item.citation.isi??? ND
social impact