Il Regolamento UE 2018/1724 ha dato il via al “Single Digital Gateway” (SDG) con cui si punta ad uniformare a livello europeo l’accesso ai servizi attraverso informazioni di qualità e canali di assistenza per le imprese e i cittadini dell’UE (quindi anche transfrontalieri). In particolare, l’obiettivo è quello di istituire ben 21 servizi pubblici, le cui procedure dovranno poter essere interamente eseguite online in tutti i paesi UE entro i prossimi 4 anni. Si tratta di un’occasione importante anche per ridisegnare e semplificare questi servizi coinvolgendo i Responsabili della Transizione Digitale degli enti, nonché sviluppando azioni coordinate di semplificazione/digitalizzazione. Il presente contributo offre un’analisi delle modalità di attuazione del suddetto Regolamento, al fine di verificare l’impatto che è destinato ad avere sul piano dell’organizzazione dei servizi pubblici.
e-Government e accessibilità ai servizi: il “Single Digital Gateway” *
sciannella
2021-01-01
Abstract
Il Regolamento UE 2018/1724 ha dato il via al “Single Digital Gateway” (SDG) con cui si punta ad uniformare a livello europeo l’accesso ai servizi attraverso informazioni di qualità e canali di assistenza per le imprese e i cittadini dell’UE (quindi anche transfrontalieri). In particolare, l’obiettivo è quello di istituire ben 21 servizi pubblici, le cui procedure dovranno poter essere interamente eseguite online in tutti i paesi UE entro i prossimi 4 anni. Si tratta di un’occasione importante anche per ridisegnare e semplificare questi servizi coinvolgendo i Responsabili della Transizione Digitale degli enti, nonché sviluppando azioni coordinate di semplificazione/digitalizzazione. Il presente contributo offre un’analisi delle modalità di attuazione del suddetto Regolamento, al fine di verificare l’impatto che è destinato ad avere sul piano dell’organizzazione dei servizi pubblici.I documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.