Pisacane viene qui presentato come il teorico isolato più che il militante politico, il pensatore politico più che il leader sconfitto. Egli diventa capace di riassumere e testimoniare nei suoi scritti il decisivo, per l’Italia, decennio successivo al 1848,. Fondamentale per una ricomposizione della dottrina pisacaniana, diviene dunque lo studio dei suoi debiti culturali. L’incrocio fra influenze come il vichismo e l’illuminismo meridionale, istanze democratiche di provenienza lombarda e romagnosiana, con i filoni propri del socialismo francese e l’ascendente diretto di Proudhon, sono le componenti varie che confluiscono nella formazione di Pisacane. Qui sono analizzate soprattutto le esperienze culturali legate alla tradizione culturale napoletana assorbite negli anni giovanili.
Le fonti culturali di Carlo Pisacane
NOTO, Adolfo
1997-01-01
Abstract
Pisacane viene qui presentato come il teorico isolato più che il militante politico, il pensatore politico più che il leader sconfitto. Egli diventa capace di riassumere e testimoniare nei suoi scritti il decisivo, per l’Italia, decennio successivo al 1848,. Fondamentale per una ricomposizione della dottrina pisacaniana, diviene dunque lo studio dei suoi debiti culturali. L’incrocio fra influenze come il vichismo e l’illuminismo meridionale, istanze democratiche di provenienza lombarda e romagnosiana, con i filoni propri del socialismo francese e l’ascendente diretto di Proudhon, sono le componenti varie che confluiscono nella formazione di Pisacane. Qui sono analizzate soprattutto le esperienze culturali legate alla tradizione culturale napoletana assorbite negli anni giovanili.I documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.