La discussione intorno ai cosiddetti diritti dell'uomo, espressione non priva di qualche am¬biguità, impone innanzitutto una pausa riflessiva su quel genitivo: chi è il soggetto d'imputazione della regola normativa diventa domanda sull'identità del soggetto giuridico e po¬litico, e riapre inesorabilmente la questione dello statuto ontologico ed etico di tale costituzione della soggettività . Questa prospettiva metodologica si appoggia alla consapevolezza che la moltiplicazione dei diritti della persona si trova inevitabilmente a fare i conti con le varie immagini di una soggettività ormai senza dimora, che si rincorrono in un caleidoscopico tentativo di ricostruire l'unità di un io spodestato di ogni certezza ed autoevidenza.
Emeneutica del sé come un altro in P. Ricoeur. Tra diritto, etica e politica.
F. Ricci
2019-01-01
Abstract
La discussione intorno ai cosiddetti diritti dell'uomo, espressione non priva di qualche am¬biguità, impone innanzitutto una pausa riflessiva su quel genitivo: chi è il soggetto d'imputazione della regola normativa diventa domanda sull'identità del soggetto giuridico e po¬litico, e riapre inesorabilmente la questione dello statuto ontologico ed etico di tale costituzione della soggettività . Questa prospettiva metodologica si appoggia alla consapevolezza che la moltiplicazione dei diritti della persona si trova inevitabilmente a fare i conti con le varie immagini di una soggettività ormai senza dimora, che si rincorrono in un caleidoscopico tentativo di ricostruire l'unità di un io spodestato di ogni certezza ed autoevidenza.I documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.