Il lavoro di ricerca indaga, in una prospettiva storica, il contributo di Vincenzo Gitti agli studi ragionieristici, sia sotto il profilo del pensiero teoretico che del metodo di rilevazione contabile. Dall’analisi sistematica della produzione scientifica dall’autore, è stato possibile esplorare quelli che sono stati i suoi orientamenti all’interno del filone di studi economico-aziendali nel periodo storico a cavallo tra fine Ottocento e primi anni del Novecento, caratterizzato a livello nazionale dalla compresenza di due Scuole dottrinali che hanno portato all’emergere di un accesso dibattito teorico e metodico tra i relativi due paradigmi: la Scuola Toscana e la Scuola Veneta. Gitti ha avuto contatti con l’una e l’altra Scuola e ciò assume peculiare rilevanza nelle caratteristiche del suo contributo scientifico, rendendo l’indagine sull’autore particolarmente interessante. Il volume prende avvio da un preliminare inquadramento del profilo metodologico-dottrinale - con particolare riguardo al modello d’analisi e al framework teorico impiegato - e dei caratteri del contesto storico osservato. Successivamente, la ricerca prosegue con l’analisi della teoretica circa la concezione dell’azienda e della ragioneria di Gitti, unitamente ai principali metodi di scrittura trattati dall’autore. Il volume, infine, cerca di sistematizzare il contributo scientifico di Gitti all’interno degli schemi epistemologici kuhniani di sviluppo della scienza per paradigmi, dai quali emergono elementi intrepretativi fondamentali dello studio ragionieristico, teoretico e metodico, dell’autore.
Il contributo di Vincenzo Gitti agli studi di ragioneria. Analisi della teoretica e del metodo scritturale
Antonio Prencipe
2019-01-01
Abstract
Il lavoro di ricerca indaga, in una prospettiva storica, il contributo di Vincenzo Gitti agli studi ragionieristici, sia sotto il profilo del pensiero teoretico che del metodo di rilevazione contabile. Dall’analisi sistematica della produzione scientifica dall’autore, è stato possibile esplorare quelli che sono stati i suoi orientamenti all’interno del filone di studi economico-aziendali nel periodo storico a cavallo tra fine Ottocento e primi anni del Novecento, caratterizzato a livello nazionale dalla compresenza di due Scuole dottrinali che hanno portato all’emergere di un accesso dibattito teorico e metodico tra i relativi due paradigmi: la Scuola Toscana e la Scuola Veneta. Gitti ha avuto contatti con l’una e l’altra Scuola e ciò assume peculiare rilevanza nelle caratteristiche del suo contributo scientifico, rendendo l’indagine sull’autore particolarmente interessante. Il volume prende avvio da un preliminare inquadramento del profilo metodologico-dottrinale - con particolare riguardo al modello d’analisi e al framework teorico impiegato - e dei caratteri del contesto storico osservato. Successivamente, la ricerca prosegue con l’analisi della teoretica circa la concezione dell’azienda e della ragioneria di Gitti, unitamente ai principali metodi di scrittura trattati dall’autore. Il volume, infine, cerca di sistematizzare il contributo scientifico di Gitti all’interno degli schemi epistemologici kuhniani di sviluppo della scienza per paradigmi, dai quali emergono elementi intrepretativi fondamentali dello studio ragionieristico, teoretico e metodico, dell’autore.I documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.