Si breve saggio illustra le tesi di Metafisica del Soggetto II di Paolo Pasqualucci, in cui l’autore indaga la possibilità di stabilire il significato oggettivo dello spazio e del tempo come passo per ripensare i primi princìpi dell'autentica metafisica del soggetto, del nostro io in quanto ente razionale, dotato di pensiero e volontà, considerato dal punto di vista della “filosofia prima”. L’ampio ed impegnativo testo teoretico di Pasqualucci ruota soprattutto intorno la nozione di spazio tempo, soprattutto così come è stata elaborata da Einstein, ne trae in luce le premesse filosofiche, soprattutto traendone in luce la stretta dipendenza da Spinoza, e ne vaglia il rigore epistemologico dell’apparato argomentativo e dimostrativo. Si tratta di una sofisticata riduzione per via di elenchos di alcune posizioni chiave della fisica contemporanea ed ancor più delle narrazioni che si sono condensate ed affermate a valle di esse, fino a diventare matrice di cultura diffusa. Metafisica del Soggetto II non solo lancia una sfida teoretica ad alcune linee maggioritarie della fisica contemporanea, ma costringe a riprendere ab imis e con rigore il grande problema dell’ordine, non solo cosmico ma anche culturale e giuridico-politico. Abstract A short essay illustrates the thesis of Metafisica del Soggetto II by Paolo Pasqualucci, in which the author investigates the possibility of establishing the objective meaning of space and time as a step to rethink the first principles of the authentic metaphysics of the subject, of our self as a rational entity, endowed with thought and will, considered from the point of view of "first philosophy". Pasqualucci's broad and demanding theoretical text revolves around the notion of time space, especially as it was elaborated by Einstein, he draws light on the philosophical premises, especially drawing light on the close dependence on Spinoza, and evaluates the rigor epistemological of the argumentative and demonstrative apparatus. It is a sophisticated reduction by elenchos of some key positions in contemporary physics and even more so in the narratives that have condensed and affirmed downstream of them, to become a widespread culture matrix. Metafisica del Soggetto II's metaphysics not only launches a theoretical challenge to some majoritarian lines of contemporary physics, but also compels us to take up again and again the great problem of order, not only cosmic but also cultural and juridical-political.

Il soggetto e la conoscenza dell’Universo: alcune aporie nascoste.

Paolo Savarese
2018-01-01

Abstract

Si breve saggio illustra le tesi di Metafisica del Soggetto II di Paolo Pasqualucci, in cui l’autore indaga la possibilità di stabilire il significato oggettivo dello spazio e del tempo come passo per ripensare i primi princìpi dell'autentica metafisica del soggetto, del nostro io in quanto ente razionale, dotato di pensiero e volontà, considerato dal punto di vista della “filosofia prima”. L’ampio ed impegnativo testo teoretico di Pasqualucci ruota soprattutto intorno la nozione di spazio tempo, soprattutto così come è stata elaborata da Einstein, ne trae in luce le premesse filosofiche, soprattutto traendone in luce la stretta dipendenza da Spinoza, e ne vaglia il rigore epistemologico dell’apparato argomentativo e dimostrativo. Si tratta di una sofisticata riduzione per via di elenchos di alcune posizioni chiave della fisica contemporanea ed ancor più delle narrazioni che si sono condensate ed affermate a valle di esse, fino a diventare matrice di cultura diffusa. Metafisica del Soggetto II non solo lancia una sfida teoretica ad alcune linee maggioritarie della fisica contemporanea, ma costringe a riprendere ab imis e con rigore il grande problema dell’ordine, non solo cosmico ma anche culturale e giuridico-politico. Abstract A short essay illustrates the thesis of Metafisica del Soggetto II by Paolo Pasqualucci, in which the author investigates the possibility of establishing the objective meaning of space and time as a step to rethink the first principles of the authentic metaphysics of the subject, of our self as a rational entity, endowed with thought and will, considered from the point of view of "first philosophy". Pasqualucci's broad and demanding theoretical text revolves around the notion of time space, especially as it was elaborated by Einstein, he draws light on the philosophical premises, especially drawing light on the close dependence on Spinoza, and evaluates the rigor epistemological of the argumentative and demonstrative apparatus. It is a sophisticated reduction by elenchos of some key positions in contemporary physics and even more so in the narratives that have condensed and affirmed downstream of them, to become a widespread culture matrix. Metafisica del Soggetto II's metaphysics not only launches a theoretical challenge to some majoritarian lines of contemporary physics, but also compels us to take up again and again the great problem of order, not only cosmic but also cultural and juridical-political.
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