Melchiorre Gioia was undoubtedly one of the most representative and active interpreters of Italian cultural life in the Napoleonic age for his capacity to interpret the mood of the public opinion. The essay discusses the relationship between religion and politics emerging from his writings published during the first and second Cisalpine Republic - a theme that has not been sufficiently examined by historiography. This analysis argues that Gioia’s uncertainties and antinomies can be explained through the complexity of a troubled period of Italian history, in which he was deeply involved.

Il piacentino Melchiorre Gioia è stato indubbiamente uno degli interpreti più attivi e rappresentativi della vita culturale italiana dell’età napoleonica per la sua capacità di ricostruire dal vivo il clima dell’epoca e di cogliere le linee di tendenza dell’opinione pubblica. Il saggio si sofferma su un tema poco indagato dagli studiosi, quello del rapporto tra religione e politica negli scritti gioiani pubblicati tra la prima e la seconda Cisalpina: una stagione alquanto travagliata della storia nazionale durante la quale il pensiero del giovane Piacentino si è evoluto e definito – tra incertezze e antinomie non sempre superate – attraverso un processo di crescita intellettuale strettamente legato agli eventi politici e culturali contingenti.

Religione e politica nel pensiero di Melchiorre Gioia tra la prima e la seconda Cisalpina

F. Di Giannatale
2018-01-01

Abstract

Melchiorre Gioia was undoubtedly one of the most representative and active interpreters of Italian cultural life in the Napoleonic age for his capacity to interpret the mood of the public opinion. The essay discusses the relationship between religion and politics emerging from his writings published during the first and second Cisalpine Republic - a theme that has not been sufficiently examined by historiography. This analysis argues that Gioia’s uncertainties and antinomies can be explained through the complexity of a troubled period of Italian history, in which he was deeply involved.
2018
Il piacentino Melchiorre Gioia è stato indubbiamente uno degli interpreti più attivi e rappresentativi della vita culturale italiana dell’età napoleonica per la sua capacità di ricostruire dal vivo il clima dell’epoca e di cogliere le linee di tendenza dell’opinione pubblica. Il saggio si sofferma su un tema poco indagato dagli studiosi, quello del rapporto tra religione e politica negli scritti gioiani pubblicati tra la prima e la seconda Cisalpina: una stagione alquanto travagliata della storia nazionale durante la quale il pensiero del giovane Piacentino si è evoluto e definito – tra incertezze e antinomie non sempre superate – attraverso un processo di crescita intellettuale strettamente legato agli eventi politici e culturali contingenti.
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