L’articolo analizza l’istituto dell’e-Residency estone, un progetto ambizioso approvato dal Parlamento nel 2014 che, per la prima volta, consente a chiunque di acquisire la residenza digitale in un altro Stato. Come altri innovativi istituti dell’avanzata Digital Nation estone, l’e-Residency pone una sfida alle tradizionali nozioni di residenza, cittadinanza, territorio e confine, con implicazioni profonde sulle tradizionali teorie dello Stato e della cittadinanza. Lo studio offre le informazioni necessarie per comprendere le funzioni e gli obiettivi dell’istituto, nonché le ricadute che possono aversi nell'ordinamento europeo.

L'Estonian e-Residency: verso uno Stato sempre più "cross-border"?

Lucia Giuditta Sciannella
2018-01-01

Abstract

L’articolo analizza l’istituto dell’e-Residency estone, un progetto ambizioso approvato dal Parlamento nel 2014 che, per la prima volta, consente a chiunque di acquisire la residenza digitale in un altro Stato. Come altri innovativi istituti dell’avanzata Digital Nation estone, l’e-Residency pone una sfida alle tradizionali nozioni di residenza, cittadinanza, territorio e confine, con implicazioni profonde sulle tradizionali teorie dello Stato e della cittadinanza. Lo studio offre le informazioni necessarie per comprendere le funzioni e gli obiettivi dell’istituto, nonché le ricadute che possono aversi nell'ordinamento europeo.
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Utilizza questo identificativo per citare o creare un link a questo documento: https://hdl.handle.net/11575/100236
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