Affiancato dalla critica ai grandi nomi dell'africanisticainternazionale, L'Africa alla periferia della Storia affrontacon limpidezza e consequenzialità espositiva tre temi classiciper gli studiosi del continente: il rapporto fra l'Africa ela “Storia", la questione dell'etnia, e le origini del sottosviluppo.Su queste complesse problematiche il libro — “unariflessione personale e vigorosa" forte “di un apparato criticoirreprensibile", scriveva Coquery–Vidrovitch nella prefazioneall'edizione francese — ha aperto la strada a unarevisione critica della storiografia dell'età della decolonizzazione,proponendo la considerazione “forte" dei fattoriclimatici e ambientali nella co–determinazione di un'arretratezzaafricana in genere ricondotta al solo “impatto" conl'Europa; ponendo al centro del “dinamismo storico” africanola conflittualità interetnica; e sottolineando la necessitàdi una rilettura in senso materialistico–dialettico dell'etnia,da inquadrarsi entro una più generale “ricollocazione dellecategorie marxiste" dalla dialettica intraetnica – privilegiatadall'antropologia marxista degli anni Sessanta e Settanta– a quella, appunto, interetnica. Il libro ha ottenuto nel1995 il Premio Cultura Presidenza del Consiglio.[...]
Titolo: | L'AFRICA ALLA PERIFERIA DELLA STORIA. Conflittualità interetnica, sviluppo storico, sottosviluppo |
Autori: | |
Data di pubblicazione: | 2005 |
Abstract: | Affiancato dalla critica ai grandi nomi dell'africanisticainternazionale, L'Africa alla periferia della Storia affrontacon limpidezza e consequenzialità espositiva tre temi classiciper gli studiosi del continente: il rapporto fra l'Africa ela “Storia", la questione dell'etnia, e le origini del sottosviluppo.Su queste complesse problematiche il libro — “unariflessione personale e vigorosa" forte “di un apparato criticoirreprensibile", scriveva Coquery–Vidrovitch nella prefazioneall'edizione francese — ha aperto la strada a unarevisione critica della storiografia dell'età della decolonizzazione,proponendo la considerazione “forte" dei fattoriclimatici e ambientali nella co–determinazione di un'arretratezzaafricana in genere ricondotta al solo “impatto" conl'Europa; ponendo al centro del “dinamismo storico” africanola conflittualità interetnica; e sottolineando la necessitàdi una rilettura in senso materialistico–dialettico dell'etnia,da inquadrarsi entro una più generale “ricollocazione dellecategorie marxiste" dalla dialettica intraetnica – privilegiatadall'antropologia marxista degli anni Sessanta e Settanta– a quella, appunto, interetnica. Il libro ha ottenuto nel1995 il Premio Cultura Presidenza del Consiglio.[...] |
Handle: | http://hdl.handle.net/11575/9941 |
ISBN: | 88-548-0079-1 |
Appare nelle tipologie: | 3.1 Monografia o trattato scientifico |