Il saggio propone un'analisi giusfilosofica dei diritti dell'uomo nei regimi comunisti. La disamina delle premesse filosofiche di tali regimi mette in luce le ragioni del loro complesso rapporto con i diritti umani, se non della loro necessaria negazione, per mancanza di presupposto fondativo. Le costituzioni delll'Unione sovietica appaiono essere una logica e coerente conseguenza di tale premessa, caratterizzandosi per un silenzio assoluto sui diritto e per l'accento posto, invece, sul potere di volta in volta attribuito al popolo, ai lavoratori ai soviet.

Diritti umani e regimi comunisti

DI GIANDOMENICO, Anna
2017-01-01

Abstract

Il saggio propone un'analisi giusfilosofica dei diritti dell'uomo nei regimi comunisti. La disamina delle premesse filosofiche di tali regimi mette in luce le ragioni del loro complesso rapporto con i diritti umani, se non della loro necessaria negazione, per mancanza di presupposto fondativo. Le costituzioni delll'Unione sovietica appaiono essere una logica e coerente conseguenza di tale premessa, caratterizzandosi per un silenzio assoluto sui diritto e per l'accento posto, invece, sul potere di volta in volta attribuito al popolo, ai lavoratori ai soviet.
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