Il saggio affronta il nodo della definizione dei 19 collegi elettorali politici in Abruzzo durante il difficile e convulso passaggio storico istituzionale della luogotenenza delle ex province napoletane affidate a Farini, esaminando i successivi cambiamenti introdotti con la riforma plurinominale del 1882 sino al definitivo ritorno ai collegi uninominali nel 1891. Nel lavoro si analizzano anche i rapporti intercorsi tra i principali esponenti politici e istituzionali che ebbero il compito di disegnare e poi modificare, nel trentennio storico preso in esame, le circoscrizioni elettorali politiche, tenendo conto delle norme generali, della popolazione esistente, delle rivendicazioni territoriali e della geografia fisica ed economica delle tre province abruzzesi. Emergono, in controluce, anche taluni orientamenti politici dei parlamentari abruzzesi nel contesto nazionale.
La definizione dei collegi elettorali in Abruzzo (1861-1891)
FORCELLESE, TITO
2016-01-01
Abstract
Il saggio affronta il nodo della definizione dei 19 collegi elettorali politici in Abruzzo durante il difficile e convulso passaggio storico istituzionale della luogotenenza delle ex province napoletane affidate a Farini, esaminando i successivi cambiamenti introdotti con la riforma plurinominale del 1882 sino al definitivo ritorno ai collegi uninominali nel 1891. Nel lavoro si analizzano anche i rapporti intercorsi tra i principali esponenti politici e istituzionali che ebbero il compito di disegnare e poi modificare, nel trentennio storico preso in esame, le circoscrizioni elettorali politiche, tenendo conto delle norme generali, della popolazione esistente, delle rivendicazioni territoriali e della geografia fisica ed economica delle tre province abruzzesi. Emergono, in controluce, anche taluni orientamenti politici dei parlamentari abruzzesi nel contesto nazionale.I documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.