Il diritto allo studio universitario ha uno specifico riconoscimento in Costituzione sia in ragione dell'istituzione che lo impartisce, l'Università, sia per la qualificazione culturale dei soggetti che vi accedono, tanto da meritare una qualificazione del tutto diversa dal più generale diritto all'istruzione. Il saggio ricostruisce la struttura e la fruibilità del diritto allo studio universitario dopo la riforma dell'ordinamento universitario posto in essere dalla legge n. 240 del 2010, al fine di dimostrare come l'intrecciato rapporto tra autonomia finanziaria degli atenei e plurimi livelli di governo, Stato e regioni, si stia rivelando sempre più penalizzante per il carattere sociale del diritto.
Università e diritto allo studio
MUSUMECI, ANGELA
2015-01-01
Abstract
Il diritto allo studio universitario ha uno specifico riconoscimento in Costituzione sia in ragione dell'istituzione che lo impartisce, l'Università, sia per la qualificazione culturale dei soggetti che vi accedono, tanto da meritare una qualificazione del tutto diversa dal più generale diritto all'istruzione. Il saggio ricostruisce la struttura e la fruibilità del diritto allo studio universitario dopo la riforma dell'ordinamento universitario posto in essere dalla legge n. 240 del 2010, al fine di dimostrare come l'intrecciato rapporto tra autonomia finanziaria degli atenei e plurimi livelli di governo, Stato e regioni, si stia rivelando sempre più penalizzante per il carattere sociale del diritto.I documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.