Il presente lavoro è incentrato sul contributo scientifico e culturale che Santi Romano diede al nascente movimento fascista, proprio nel momento in cui si avvia a diventare regime. Se da una parte l'adesione al PNF, già dal 1928, dell'illustre giurista può ritenersi un dato inequivocabile, dall'altra, la sua formazione scientifica e il metodo giuridico, entrambi di matrice liberale, restituiscono un personalità complessa che fu, prima di tutto, un uomo delle istituzioni. L'esame delle sue opere giovanili dimostra quanto sostenuto.

Santi Romano un giurista tra due secoli

MUSUMECI, ANGELA
2015-01-01

Abstract

Il presente lavoro è incentrato sul contributo scientifico e culturale che Santi Romano diede al nascente movimento fascista, proprio nel momento in cui si avvia a diventare regime. Se da una parte l'adesione al PNF, già dal 1928, dell'illustre giurista può ritenersi un dato inequivocabile, dall'altra, la sua formazione scientifica e il metodo giuridico, entrambi di matrice liberale, restituiscono un personalità complessa che fu, prima di tutto, un uomo delle istituzioni. L'esame delle sue opere giovanili dimostra quanto sostenuto.
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