Conformemente alla tradizione culturale medievale, Dante utilizza spesso i simboli come mezzo espressivo per manifestare il proprio pensiero e fa ricorso all’immagine biblica dei duo magna luminaria, del sole e della luna, per designare le autorità della Chiesa e dell’Impero. A differenza però degli scrittori ierocratici, che si servivano di tali simboli per sostenere lʼinferiorità della luna rispetto al sole, dal quale dedurre allegoricamente la dipendenza del potere politico da quello spirituale, Dante considera il sole e la luna come due astri distinti, così come nettamente distinti e indipendenti sono i due poteri che essi raffigurano, non avendo nessuno dei due carattere di superiorità nei confronti dell’altro.La concezione della pari dignità tra potestà temporale e potestà spirituale trova in Dante pieno coronamento nell’idea di ricondurre l’origine di entrambe direttamente a Colui che è il creatore dell’universo, così da riconoscere allʼautorità statale la totale indipendenza da qualsiasi altra potestà terrena, la sua assoluta competenza ed autonomia allʼinterno della propria giurisdizione.[...]
Dante e la teoria dei "duo magna luminaria"
CARLETTI, Gabriele
2007-01-01
Abstract
Conformemente alla tradizione culturale medievale, Dante utilizza spesso i simboli come mezzo espressivo per manifestare il proprio pensiero e fa ricorso all’immagine biblica dei duo magna luminaria, del sole e della luna, per designare le autorità della Chiesa e dell’Impero. A differenza però degli scrittori ierocratici, che si servivano di tali simboli per sostenere lʼinferiorità della luna rispetto al sole, dal quale dedurre allegoricamente la dipendenza del potere politico da quello spirituale, Dante considera il sole e la luna come due astri distinti, così come nettamente distinti e indipendenti sono i due poteri che essi raffigurano, non avendo nessuno dei due carattere di superiorità nei confronti dell’altro.La concezione della pari dignità tra potestà temporale e potestà spirituale trova in Dante pieno coronamento nell’idea di ricondurre l’origine di entrambe direttamente a Colui che è il creatore dell’universo, così da riconoscere allʼautorità statale la totale indipendenza da qualsiasi altra potestà terrena, la sua assoluta competenza ed autonomia allʼinterno della propria giurisdizione.[...]I documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.