Questo capitolo ha l’obiettivo di standardizzare, in terminologia e descrizione, i trattamenti – includendo la gestione, le modalità di addestramento, gli esercizi specifici e gli strumenti di addestramento – e le tecniche più comunemente prescritte per la modificazione del comportamento. Come è stato descritto in dettaglio nel capitolo 1, diagnosticare la patologia comportamentale e prescrivere il piano terapeutico è responsabilità del veterinario. Il tecnico veterinario è invece un “coordinatore”, occupandosi del triage e predisponendo la catena di comunicazione tra il proprietario dell’animale, il veterinario e l’addestratore qualificato. Il tecnico spiega anche al proprietario dell’animale i motivi della scelta di determinati aspetti del piano di trattamento, il modo in cui ciascuno di essi migliorerà il problema e come verrà attuato. Il tecnico veterinario deve essere un buon comunicatore, insegnante e addestratore per poter istruire con successo il proprietario dell’animale e fargli comprendere e applicare il piano di trattamento prescritto. Una scheda con un piano di cura per il comportamento del cane è stata inserita in appendice per velocizzare il passaggio dei piani terapeutici dal veterinario al tecnico/addestratore (vedi appendice 7). Il testo di questo capitolo è strutturato in modo da seguire la stessa organizzazione della scheda del piano terapeutico. In qualità di coordinatore del caso, il tecnico veterinario sosterrà sia il cliente sia il paziente, accertandosi che il piano sia adeguato e funzioni; dovrà, allo stesso tempo, insegnare ed essere un punto di riferimento per il proprietario dell’animale. Il tecnico veterinario deve comprendere a fondo le basi scientifiche, che sottendono alle tecniche di trattamento utilizzate, tradurle in un linguaggio comprensibile per il cliente, e dare istruzioni per inserirle correttamente nella routine quotidiana del proprietario dell’animale. Una completa e precisa comprensione delle pratiche utilizzate darà al tecnico la possibilità di modificare le stesse per adeguarle meglio allo stile di vita dello specifico cliente.

Tecniche specifiche di modificazione comportamentale e applicazioni pratiche nelle patologie comportamentali

LUCIDI, Pia
;
2016-01-01

Abstract

Questo capitolo ha l’obiettivo di standardizzare, in terminologia e descrizione, i trattamenti – includendo la gestione, le modalità di addestramento, gli esercizi specifici e gli strumenti di addestramento – e le tecniche più comunemente prescritte per la modificazione del comportamento. Come è stato descritto in dettaglio nel capitolo 1, diagnosticare la patologia comportamentale e prescrivere il piano terapeutico è responsabilità del veterinario. Il tecnico veterinario è invece un “coordinatore”, occupandosi del triage e predisponendo la catena di comunicazione tra il proprietario dell’animale, il veterinario e l’addestratore qualificato. Il tecnico spiega anche al proprietario dell’animale i motivi della scelta di determinati aspetti del piano di trattamento, il modo in cui ciascuno di essi migliorerà il problema e come verrà attuato. Il tecnico veterinario deve essere un buon comunicatore, insegnante e addestratore per poter istruire con successo il proprietario dell’animale e fargli comprendere e applicare il piano di trattamento prescritto. Una scheda con un piano di cura per il comportamento del cane è stata inserita in appendice per velocizzare il passaggio dei piani terapeutici dal veterinario al tecnico/addestratore (vedi appendice 7). Il testo di questo capitolo è strutturato in modo da seguire la stessa organizzazione della scheda del piano terapeutico. In qualità di coordinatore del caso, il tecnico veterinario sosterrà sia il cliente sia il paziente, accertandosi che il piano sia adeguato e funzioni; dovrà, allo stesso tempo, insegnare ed essere un punto di riferimento per il proprietario dell’animale. Il tecnico veterinario deve comprendere a fondo le basi scientifiche, che sottendono alle tecniche di trattamento utilizzate, tradurle in un linguaggio comprensibile per il cliente, e dare istruzioni per inserirle correttamente nella routine quotidiana del proprietario dell’animale. Una completa e precisa comprensione delle pratiche utilizzate darà al tecnico la possibilità di modificare le stesse per adeguarle meglio allo stile di vita dello specifico cliente.
2016
978-88-08-18427-6
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