Lo studio analizza la procedura di exequatur delle sentenze canoniche nullitatis matrimonii nell’evoluzione normativa evidenziando come, le regole via via elaborate dalla giurisprudenza in materia di diritto di difesa, abbiano finito per influenzare i lavori di revisione del Concordato lateranense. In particolare, attraverso lo studio della dottrina e della casistica giurisprudenziale, si è rilevata la necessità, in sede di riconoscimento degli effetti civili delle sentenze de quibus, di un controllo più squisitamente diretto ad accertare che, il diritto in questione, sia stato garantito in concreto nell’ambito del giudizio canonico. In tal guisa, nel riservare particolare attenzione alla sentenza della Corte Europea dei diritti dell’uomo del 21 luglio 2001, si è riscontrata l’opportunità di un coordinamento tra la giurisdizione canonica e quella civile nell’individuazione del contenuto dello jus defensionis, unitamente alla necessità di una più attenta valutazione, nell’ordinamento italiano, dei criteri di individuazione degli elementi essenziali del diritto in questione, anche attraverso un intervento normativo che permetta di superare le incertezze derivanti dall’interpretazione dei singoli giudici civili. [...]
Diritto di difesa e riconoscimento dell'efficacia civile delle sentenze canoniche di nullità matrimoniali
DI IORIO, Tiziana
2004-01-01
Abstract
Lo studio analizza la procedura di exequatur delle sentenze canoniche nullitatis matrimonii nell’evoluzione normativa evidenziando come, le regole via via elaborate dalla giurisprudenza in materia di diritto di difesa, abbiano finito per influenzare i lavori di revisione del Concordato lateranense. In particolare, attraverso lo studio della dottrina e della casistica giurisprudenziale, si è rilevata la necessità, in sede di riconoscimento degli effetti civili delle sentenze de quibus, di un controllo più squisitamente diretto ad accertare che, il diritto in questione, sia stato garantito in concreto nell’ambito del giudizio canonico. In tal guisa, nel riservare particolare attenzione alla sentenza della Corte Europea dei diritti dell’uomo del 21 luglio 2001, si è riscontrata l’opportunità di un coordinamento tra la giurisdizione canonica e quella civile nell’individuazione del contenuto dello jus defensionis, unitamente alla necessità di una più attenta valutazione, nell’ordinamento italiano, dei criteri di individuazione degli elementi essenziali del diritto in questione, anche attraverso un intervento normativo che permetta di superare le incertezze derivanti dall’interpretazione dei singoli giudici civili. [...]I documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.
