Il saggio, dopo un breve excursus sugli eventi del ’38 si articola in una riflessione sui fondamenti giuridici, indispensabili presupposti della società multiculturale verso cui stiamo avviandoci. Le diversità sono manifestazioni distinte , ma solidali della comune universalità, che, se organizzate democraticamente si pongono in grado di costruire un contratto con lo stato ospitante, dando luogo ad un processo di mediazione indispensabile per riconoscersi e conoscersi. Il saggio procede nella disamina degli accadimenti che furono determinati dall’avvento delle leggi razziali. L’impatto sulla scuola, ad esempio fu il divieto subitaneo della frequentazione da parte degli alunni ebrei, il che incise non solo sulla vita degli studenti ebrei, ma anche su quella dei loro compagni, quindi il proseguimento degli studi dei figli, fu uno dei principali motivi che determinò l’emigrazione di molte famiglie.Ancora oggi ignoriamo i numeri esatti dell’esodo, ma ancora più complessa fu la sorte in cui le leggi gettarono le universitàIl saggio passa poi ad affrontare il dibattito giuridico di quegli anni che in qualche misura impedì la creazione in Italia di un organo di legittimità costituzionale che potesse difendere quei valori la cui efficacia è riconosciuta solo dall’esercizio del giudizio di legittimità[...]
La qualità dell’uguaglianza, dalle leggi antisemite ad oggi
PIPERNO, Clelia
2004-01-01
Abstract
Il saggio, dopo un breve excursus sugli eventi del ’38 si articola in una riflessione sui fondamenti giuridici, indispensabili presupposti della società multiculturale verso cui stiamo avviandoci. Le diversità sono manifestazioni distinte , ma solidali della comune universalità, che, se organizzate democraticamente si pongono in grado di costruire un contratto con lo stato ospitante, dando luogo ad un processo di mediazione indispensabile per riconoscersi e conoscersi. Il saggio procede nella disamina degli accadimenti che furono determinati dall’avvento delle leggi razziali. L’impatto sulla scuola, ad esempio fu il divieto subitaneo della frequentazione da parte degli alunni ebrei, il che incise non solo sulla vita degli studenti ebrei, ma anche su quella dei loro compagni, quindi il proseguimento degli studi dei figli, fu uno dei principali motivi che determinò l’emigrazione di molte famiglie.Ancora oggi ignoriamo i numeri esatti dell’esodo, ma ancora più complessa fu la sorte in cui le leggi gettarono le universitàIl saggio passa poi ad affrontare il dibattito giuridico di quegli anni che in qualche misura impedì la creazione in Italia di un organo di legittimità costituzionale che potesse difendere quei valori la cui efficacia è riconosciuta solo dall’esercizio del giudizio di legittimità[...]I documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.