I Modelli contabili e di controllo nello Stato Pontificio dopo la riforma di Benedetto XIV

Il contributo analizza il processo di riforma avviato durante il pontificato di Benedetto xIV (1740 -1758) che, pur essendo circoscritto ad un periodo così breve, si mette in assoluto rilie-vo per aver apportato radicali innovazioni amministrativo-contabili alla gestione statuale. Il lavoro prende in esame i provvedimenti emanati dal pontefice e ne analizza gli impatti sui si-stemi amministrativo, scritturale e di controllo. In particolare ci si sofferma sull’analisi delle seguenti correlazioni critiche: tra la ridefinizione del ruolo della Computisteria generale e l’efficacia del sistema di tenuta dei conti, di archiviazione dei libri e dei documenti contabili; tra l’acquisizione della piena indipendenza temporale da parte dell’amministrazione statuale nei confronti della vita del pontefice in carica e il processo di compilazione e presentazione del bilancio; tra il riordino delle competenze amministrative dei principali magistrati della Re-verenda Camera Apostolica, del tesoriere generale e del camerlengo e la funzione del controllo contabile; tra l’introduzione di un nuovo sistema scritturale e l’efficacia dei modelli di rendi-contazione. [...]