Per Niklas Luhmann (1997: 1), una delle caratteristiche essenziali della sociologia critica è il rifiuto di limitarsi a descrivere semplicemente le regolarità che si possono riscontrare all’interno della società e cercare, invece, di chiedersi come la società stessa spiega e tratta le devianze dalla normalità stessa, gli incidenti, le sorprese e il lato oscuro della vita. Il rapporto tra la popolazione rom e non rom risponde pienamente a questo schema e in questo articolo si discuterà di come l’ignoranza, i pregiudizi e gli stereotipi negativi legati al mondo dei rom e al nomadismo siano funzionali ad un rapporto per il quale la popolazione rom rappresenta il negativo - in senso fotografico - della società: l’altro lato delle supposte forme sociali normali e civili di convivenza. Per questo motivo, l’integrazione dei rom in contesti urbani sedentari caratterizzati da forme di divisione del lavoro industriale e post-industriale è spesso una fatica di Sisifo: le difficoltà di integrazione stridono con la rappresentazione dominante che desidera il rom libero e indomito. Il caso dei rom stanziali abruzzesi dell’Italia centro-meridionale e il loro rapporto con gli operatori turistici della città costiera di Giulianova rappresenta un caso tipico.
Residenzialità e identità. Il quartiere Annunziata di Gulianova
COCCO, EMILIO
2011-01-01
Abstract
Per Niklas Luhmann (1997: 1), una delle caratteristiche essenziali della sociologia critica è il rifiuto di limitarsi a descrivere semplicemente le regolarità che si possono riscontrare all’interno della società e cercare, invece, di chiedersi come la società stessa spiega e tratta le devianze dalla normalità stessa, gli incidenti, le sorprese e il lato oscuro della vita. Il rapporto tra la popolazione rom e non rom risponde pienamente a questo schema e in questo articolo si discuterà di come l’ignoranza, i pregiudizi e gli stereotipi negativi legati al mondo dei rom e al nomadismo siano funzionali ad un rapporto per il quale la popolazione rom rappresenta il negativo - in senso fotografico - della società: l’altro lato delle supposte forme sociali normali e civili di convivenza. Per questo motivo, l’integrazione dei rom in contesti urbani sedentari caratterizzati da forme di divisione del lavoro industriale e post-industriale è spesso una fatica di Sisifo: le difficoltà di integrazione stridono con la rappresentazione dominante che desidera il rom libero e indomito. Il caso dei rom stanziali abruzzesi dell’Italia centro-meridionale e il loro rapporto con gli operatori turistici della città costiera di Giulianova rappresenta un caso tipico.I documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.