L’intreccio tra donna, potere e politica ancora oggi presenta tratti di latente e irrisolta subalternità ad antichi paradigmi di genere, che devono fare i conti con un corpo femminile marcato dalla presenza di dualismi e antinomie. E ciò suggerisce più di una motivazione per rileggere, alla luce dell’attualità, il mito di Elena, in tutte le sue declinazioni e tonalità ermeneutiche; cercando di cogliere quali rimandi e implicazioni etico-politiche ritroviamo tra il corpo di una donna, Elena, innalzato ad ideale di Bellezza, ed il corpo politico di Sparta, che per lei affrontò guerre e distruzioni; e di Troia, che a causa sua fu assediata, ingannata e distrutta.
"Elena di Troia:il corpo del reato il corpo dell'incanto. In Euripide e Isocrate"
RICCI, Fiammetta
2010-01-01
Abstract
L’intreccio tra donna, potere e politica ancora oggi presenta tratti di latente e irrisolta subalternità ad antichi paradigmi di genere, che devono fare i conti con un corpo femminile marcato dalla presenza di dualismi e antinomie. E ciò suggerisce più di una motivazione per rileggere, alla luce dell’attualità, il mito di Elena, in tutte le sue declinazioni e tonalità ermeneutiche; cercando di cogliere quali rimandi e implicazioni etico-politiche ritroviamo tra il corpo di una donna, Elena, innalzato ad ideale di Bellezza, ed il corpo politico di Sparta, che per lei affrontò guerre e distruzioni; e di Troia, che a causa sua fu assediata, ingannata e distrutta.I documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.