Un ampio ventaglio di studi politologici ha messo in evidenza come la cifra dell’età contemporanea sia la sovrapposizione di tendenze contraddit-torie e, al tempo stesso, dialetticamente complementari. Più precisamente, ogni discorso sulla partecipazione oggi deve fare i conti con alcune oscillazioni dialettiche epocali: localismo/globalismo, afasie della politica e iper-produzione di linguaggi, atomismo/associazionismo, verticismo/decentramento, meticciato/identitarismo, unità/pluralismo. Oscillazioni che si pre-sentano come trappole o aporie del paradigma demo¬cratico, ma che, se messe in dialogo e non polarizzate, conterrebbero anche le risorse per poter trovare linguaggi comuni e poter sperare nella democrazia del futuro. A questo proposito si intende riflettere sulla deriva simulacrale come patologia della democrazia contemporanea, e dunque della partecipazione politica, che riflette una condizione più estesa di sofferenza del corpo politico e sociale, tra consumazione incessante di segni/merce e produzione di immagini del mondo su schermi ipertrofici di riproduzioni di mondi artificiali.
"La democrazia e i suoi simulacri: al di la' del vero e del falso"
RICCI, Fiammetta
2015-01-01
Abstract
Un ampio ventaglio di studi politologici ha messo in evidenza come la cifra dell’età contemporanea sia la sovrapposizione di tendenze contraddit-torie e, al tempo stesso, dialetticamente complementari. Più precisamente, ogni discorso sulla partecipazione oggi deve fare i conti con alcune oscillazioni dialettiche epocali: localismo/globalismo, afasie della politica e iper-produzione di linguaggi, atomismo/associazionismo, verticismo/decentramento, meticciato/identitarismo, unità/pluralismo. Oscillazioni che si pre-sentano come trappole o aporie del paradigma demo¬cratico, ma che, se messe in dialogo e non polarizzate, conterrebbero anche le risorse per poter trovare linguaggi comuni e poter sperare nella democrazia del futuro. A questo proposito si intende riflettere sulla deriva simulacrale come patologia della democrazia contemporanea, e dunque della partecipazione politica, che riflette una condizione più estesa di sofferenza del corpo politico e sociale, tra consumazione incessante di segni/merce e produzione di immagini del mondo su schermi ipertrofici di riproduzioni di mondi artificiali.I documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.