Nella Roma papalina ed unitaria del 1909 la vicenda di Francisco Ferrer riveste un’importanza particolare per le connessione che essa ha con le particolarità della stessa capitale d’Italia. La presenza del Vaticano, un’amministrazione laica (quella del Sindaco Nathan), uno sviluppo economico complesso e contraddittorio dopo il 1870, la politica di Giolitti, le persistenze del centenario dominio della Chiesa incidono sui comportamenti ma anche sulle scelte contestuali del proletariato romano. Tali elementi si evidenziano in modo chiaro nel corso delle settimane che accompagnano la risposta del popolo romano all’arresto ed alla condanna di Ferrer. Uno sciopero generale, diverse manifestazioni, gli scontri con le forze di polizia, l’atteggiamento contraddittorio ed ambiguo delle forze istituzionali e della maggioranza comunale, esaltano ma – nello stesso tempo – pongono in primo piano l’attività organizzativa e di mobilitazione del movimento anarchico che riesce (pur fa contraddizioni interne e dubbi irrisolti), ad esporsi e a dimostrare la sua forza e la sua pervasività in una città con le caratteristiche uniche della capitale [...]
Ottobre 1909: Roma e Francisco Ferrer
IUSO, Pasquale
2009-01-01
Abstract
Nella Roma papalina ed unitaria del 1909 la vicenda di Francisco Ferrer riveste un’importanza particolare per le connessione che essa ha con le particolarità della stessa capitale d’Italia. La presenza del Vaticano, un’amministrazione laica (quella del Sindaco Nathan), uno sviluppo economico complesso e contraddittorio dopo il 1870, la politica di Giolitti, le persistenze del centenario dominio della Chiesa incidono sui comportamenti ma anche sulle scelte contestuali del proletariato romano. Tali elementi si evidenziano in modo chiaro nel corso delle settimane che accompagnano la risposta del popolo romano all’arresto ed alla condanna di Ferrer. Uno sciopero generale, diverse manifestazioni, gli scontri con le forze di polizia, l’atteggiamento contraddittorio ed ambiguo delle forze istituzionali e della maggioranza comunale, esaltano ma – nello stesso tempo – pongono in primo piano l’attività organizzativa e di mobilitazione del movimento anarchico che riesce (pur fa contraddizioni interne e dubbi irrisolti), ad esporsi e a dimostrare la sua forza e la sua pervasività in una città con le caratteristiche uniche della capitale [...]I documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.