La Dichiarazione universale dei diritti dell’uomo impegna gli Stati sul piano internazionale a rispettare i diritti umani. Questo impegno morale e politico si è tradotto in una serie di obblighi giuridici via via più numerosi e articolati: non solo di astensione da determinate condotte inaccettabili; ma anche di avere e di fare funzionare un sistema interno efficace di prevenzione e repressione delle violazioni dei diritti umani, in conformità con gli ormai numerosi obblighi specifici che le convenzioni internazionali nella materia impongono. Come corollario dell’impegno internazionalmente assunto, gli Stati hanno accettato di rendere conto del proprio operato alla comunità internazionale; di assoggettarsi a controlli sul rispetto degli obblighi che s’impongono loro. E hanno dato vita a procedure di garanzia internazionale dei diritti umani destinate a sostituirsi alle garanzie interne, quando queste non funzionano in modo adeguato. Anche sul piano delle procedure, oltre che degli obblighi sostanziali, il diritto internazionale dei diritti umani è ormai molto sviluppato: tra le novità più recenti si segnalano l’entrata in funzione della Corte penale internazionale e la sostituzione della Commissione dei diritti umani delle Nazioni Unite con il nuovo Consiglio dei diritti umani. Questo volume si propone di illustrare con quali modalità e con quali risultati, con quali limiti e quali potenzialità, i diritti umani sono entrati a fare parte del sistema giuridico della comunità internazionale.[...]
Diritti umani e Nazioni Unite. Diritti, obblighi, garanzie
MARCHESI, Antonio
2007-01-01
Abstract
La Dichiarazione universale dei diritti dell’uomo impegna gli Stati sul piano internazionale a rispettare i diritti umani. Questo impegno morale e politico si è tradotto in una serie di obblighi giuridici via via più numerosi e articolati: non solo di astensione da determinate condotte inaccettabili; ma anche di avere e di fare funzionare un sistema interno efficace di prevenzione e repressione delle violazioni dei diritti umani, in conformità con gli ormai numerosi obblighi specifici che le convenzioni internazionali nella materia impongono. Come corollario dell’impegno internazionalmente assunto, gli Stati hanno accettato di rendere conto del proprio operato alla comunità internazionale; di assoggettarsi a controlli sul rispetto degli obblighi che s’impongono loro. E hanno dato vita a procedure di garanzia internazionale dei diritti umani destinate a sostituirsi alle garanzie interne, quando queste non funzionano in modo adeguato. Anche sul piano delle procedure, oltre che degli obblighi sostanziali, il diritto internazionale dei diritti umani è ormai molto sviluppato: tra le novità più recenti si segnalano l’entrata in funzione della Corte penale internazionale e la sostituzione della Commissione dei diritti umani delle Nazioni Unite con il nuovo Consiglio dei diritti umani. Questo volume si propone di illustrare con quali modalità e con quali risultati, con quali limiti e quali potenzialità, i diritti umani sono entrati a fare parte del sistema giuridico della comunità internazionale.[...]I documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.