Il 2005 ha celebrato il bicentenario della nascita di Alexis de Tocqueville, il grande pensatore francese dell’’800 che, con i suoi lavori, può aiutarci a trovare, sotto il profilo filosofico-politico, possibili risposte alla crisi contemporanea. Con l’avvento della società di massa ed il dispiegarsi delle democrazie egualitarie nasce infatti la forte esigenza di riflettere sulle logiche del proceduralismo democratico, della partecipazione attiva e del consenso che l’autore ha analizzato nei suoi lavori. Le sue riflessioni, in modo particolare quelle legate all’opera La democrazia in America, vanno come noto oltre il mero formalismo democratico e tentano di riflettere “l’agire in concerto” dei cittadini, quale possibile risposta alle vecchie forme di potere, alle categorie di dominio tradizionali e sono indirizzate a salvaguardare la libertà individuale, minacciata dalla complessa dialettica dell’uguaglianza. Autori contemporanei di diversa matrice culturale come Adorno, Arendt, Aron, Mayer, Baudrillard, ma anche studiosi diretti del pensiero tocquevilliano, come ad esempio Dumont, Audier, Matteucci, De Sanctis, tanto per citarne alcuni, hanno dunque proposto nel contemporaneo una nuova attenzione al pensiero tocquevilliano, che, come noto, aveva individuato, nel sistema democratico, difetti, pregi ed antidoti. [...]
Tocqueville e la crisi delle post-democrazie
BAGLIONI, Emma
2006-01-01
Abstract
Il 2005 ha celebrato il bicentenario della nascita di Alexis de Tocqueville, il grande pensatore francese dell’’800 che, con i suoi lavori, può aiutarci a trovare, sotto il profilo filosofico-politico, possibili risposte alla crisi contemporanea. Con l’avvento della società di massa ed il dispiegarsi delle democrazie egualitarie nasce infatti la forte esigenza di riflettere sulle logiche del proceduralismo democratico, della partecipazione attiva e del consenso che l’autore ha analizzato nei suoi lavori. Le sue riflessioni, in modo particolare quelle legate all’opera La democrazia in America, vanno come noto oltre il mero formalismo democratico e tentano di riflettere “l’agire in concerto” dei cittadini, quale possibile risposta alle vecchie forme di potere, alle categorie di dominio tradizionali e sono indirizzate a salvaguardare la libertà individuale, minacciata dalla complessa dialettica dell’uguaglianza. Autori contemporanei di diversa matrice culturale come Adorno, Arendt, Aron, Mayer, Baudrillard, ma anche studiosi diretti del pensiero tocquevilliano, come ad esempio Dumont, Audier, Matteucci, De Sanctis, tanto per citarne alcuni, hanno dunque proposto nel contemporaneo una nuova attenzione al pensiero tocquevilliano, che, come noto, aveva individuato, nel sistema democratico, difetti, pregi ed antidoti. [...]I documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.