Il saggio indaga la progressiva formalizzazione, tra il XVI e il XVII secolo, a Siracusa del culto di Santa Lucia, vergine martire e patrona della città, ad opera del potere urbano e di una parte del potere religioso (soprattutto alcuni ordini regolari) che agiscono in sintonia per il potenziamento e il controllo dei riti legati al culto della santa. Tale fenomeno avrà delle significative ricadute sulla redistriibuzione e la riorganizzazione degli spazi sacri all’interno dell’area urbana con una complessiva ridefinizione urbanistica della città aretusea, determinata dal ragioni prevalentemente militari, ma anche dal ripensamento di funzioni e valenze simboliche da assegnare al sempre più circoscritto spazio civile e religioso all’interno delle mura difensive.[...]
Gli occhi di Lucia sulla città. Ridefinizione degli spazi sacri a Siracusa tra XVI e XVII secolo
GALLO, Francesca
2008-01-01
Abstract
Il saggio indaga la progressiva formalizzazione, tra il XVI e il XVII secolo, a Siracusa del culto di Santa Lucia, vergine martire e patrona della città, ad opera del potere urbano e di una parte del potere religioso (soprattutto alcuni ordini regolari) che agiscono in sintonia per il potenziamento e il controllo dei riti legati al culto della santa. Tale fenomeno avrà delle significative ricadute sulla redistriibuzione e la riorganizzazione degli spazi sacri all’interno dell’area urbana con una complessiva ridefinizione urbanistica della città aretusea, determinata dal ragioni prevalentemente militari, ma anche dal ripensamento di funzioni e valenze simboliche da assegnare al sempre più circoscritto spazio civile e religioso all’interno delle mura difensive.[...]I documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.