Il saggio ricostruisce l’evoluzione normativa e giurisprudenziale in materia di organizzazione dei servizi pubblici locali ed analizza la disciplina vigente delle forme di gestione dei servizi di rilevanza economica. Fatta una premessa sul sistema delle fonti, con particolare attenzione al problema dei rapporti tra disciplina generale e disciplina settoriale, si propone un excursus storico che prende le mosse dalle municipalizzazioni di inizio Novecento per giungere alle liberalizzazioni del ventunesimo secolo, attraversando le tappe più significative di un lungo e graduale processo di riforma. Particolare attenzione è riservata all’emergere e al consolidarsi del modello delle società pubbliche, che ha rappresentato da un lato un fattore di modernizzazione del settore e dall’altro un punto di frizione tra ordinamento interno e ordinamento comunitario. Si illustrano quindi i capisaldi della disciplina di cui all’art. 113 del d. lgs. n. 267 del 2000 (TUEL) come modificato dalle più recenti riforme: il regime dei beni strumentali, con particolare riguardo alla proprietà e alla gestione dei medesimi; i tre modelli previsti per la gestione dei servizi: l’esternalizzazione, la società mista e l’in house providing. Specifica analisi è dedicata ai requisiti delle società in house, così come elaborati dalla giurisprudenza comunitaria e penetrati nella disciplina italiana. Nelle conclusioni si traccia un bilancio sulla compatibilità con l’ordinamento europeo delle forme di gestione esaminate.[...]
La gestione dei servizi di rilevanza economica
D'ANTONIO, SIMONA
2008-01-01
Abstract
Il saggio ricostruisce l’evoluzione normativa e giurisprudenziale in materia di organizzazione dei servizi pubblici locali ed analizza la disciplina vigente delle forme di gestione dei servizi di rilevanza economica. Fatta una premessa sul sistema delle fonti, con particolare attenzione al problema dei rapporti tra disciplina generale e disciplina settoriale, si propone un excursus storico che prende le mosse dalle municipalizzazioni di inizio Novecento per giungere alle liberalizzazioni del ventunesimo secolo, attraversando le tappe più significative di un lungo e graduale processo di riforma. Particolare attenzione è riservata all’emergere e al consolidarsi del modello delle società pubbliche, che ha rappresentato da un lato un fattore di modernizzazione del settore e dall’altro un punto di frizione tra ordinamento interno e ordinamento comunitario. Si illustrano quindi i capisaldi della disciplina di cui all’art. 113 del d. lgs. n. 267 del 2000 (TUEL) come modificato dalle più recenti riforme: il regime dei beni strumentali, con particolare riguardo alla proprietà e alla gestione dei medesimi; i tre modelli previsti per la gestione dei servizi: l’esternalizzazione, la società mista e l’in house providing. Specifica analisi è dedicata ai requisiti delle società in house, così come elaborati dalla giurisprudenza comunitaria e penetrati nella disciplina italiana. Nelle conclusioni si traccia un bilancio sulla compatibilità con l’ordinamento europeo delle forme di gestione esaminate.[...]I documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.